
Nuove realtà industriali In campo le strategie per favorire le imprese "Così creiamo lavoro"
di Alessandra Zanardi
Con l’arrivo di nuove realtà industriali, "Melegnano è una città che dà lavoro e sta riscoprendo la sua vocazione produttiva". Così ha esordito il sindaco Vito Bellomo in apertura del convegno "Attività produttive: lo sviluppo del territorio milanese", organizzato l’altra sera dal Comune nelle sale del Castello mediceo. Moderato dal giornalista Martino Cervo, l’evento ha ospitato un ampio parterre di figure istituzionali: gli europarlamentari Marco Zanni e Carlo Fidanza con l’onorevole Alberto Gusmeroli e l’assessore regionale Gianluca Comazzi. Presenti anche Marco Barbieri, segretario di Confcommercio Milano-Lodi-Monza Brianza, e Paolo Bettinelli, presidente locale di Assolombarda (associazione, quest’ultima, che nel Sud-Est Milanese conta 250 aziende, per un totale di 24mila addetti).Il convegno ha preso le mosse dalle nuove realtà industriali in arrivo a Melegnano, al primo posto il maxi data center di via Carpiano, i cui lavori sono partiti negli ultimi mesi. La struttura per la gestione e l’archiviazione dei flussi informatici sarà ad uso dei big del Web; a realizzarla il colosso americano Vantage, che in questa operazione investirà 100 milioni di euro. Nella zona industriale troverà spazio anche lo spedizioniere Tgroup; in programma inoltre l’ampliamento della Khun, società che opera nel settore delle macchine agricole, con sede sulla Cerca. "Il progetto della San Carlo? È solo congelato", ha detto Bellomo in riferimento all’area di 214mila metri quadrati, dove potrebbe sorgere uno stabilimento della nota società degli snack. "Accanto a queste nuove realtà, esiste già un tessuto produttivo di eccellenza", ha rimarcato il sindaco a proposito della vocazione industriale e commerciale di Melegnano. Con il contributo degli ospiti, si è ribadita la necessità di favorire, in generale, l’imprenditoria attraverso un apposito pacchetto di misure, dalla riforma fiscale allo snellimento delle pratiche burocratiche.