
Silvia
Picca*
Sono anni che aspetto l’esame di maturità, l’ho sempre sognato un po’ da film: complice il fatto che con i miei genitori ogni anno ci guardiamo i film “Notte prima degli esami” di Fausto Brizzi e “Immaturi“ di Paolo Genovese. Speravo di poter avere i miei migliori amici con me, ad assistere ma purtroppo non sarà così: avremo la possibilità di avere un solo testimone. Anche la "notte prima degli esami" non sarà come l’avevo sognata… in quanto non ci sarà una sola notte… una volta quando c’erano le prove scritte tutti avremmo iniziato lo stesso giorno ma adesso ognuno farà la sua notte da solo e perciò non potremo festeggiarla insieme anche per via delle restrizioni del Covid.
Per lo stesso motivo non faremo un viaggio di maturità con la classe perché non avendo la possibilità di prevedere sia le date degli esami, visto che mancavano i commissari, sia eventuali chiusure sanitarie essendo in 28 nella classe non è stato possibile prenotare nulla e ora non troveremmo niente.
Non sono particolarmente in ansia, anche perché sono entrata già con un buon punteggio iniziale e al voto in sé non dò particolare importanza.
Sono già improntata ad organizzare quello che sarà il mio futuro all’università degli studi di Milano per conseguire la mia laurea in Fisica.
Ho già fatto il test di selezione e l’ho passato egregiamente, ora manca solo il diploma.
* Maturanda del liceoscientifico Vittorini
di Milano