
Formazione sul campo per un gruppo di giovani selezionati a Cinisello Balsamo, Rho, Monza e Brescia "Amministrazioni locali trasformate in laboratori di sperimentazione partecipativa e di innovazione aperta" .
È ufficialmente iniziato il progetto Officina 2025, un laboratorio di innovazione per portare le idee e le energie dei giovani nella pubblica amministrazione. L’obiettivo è coinvolgere gli under30 nell’innovazione delle politiche pubbliche e degli enti locali con nuove idee e sinergie. Il programma è promosso dall’associazione Officine Italia, in collaborazione con i Comuni di Cinisello Balsamo, Rho, Monza e Brescia, con il supporto di Regione Lombardia.
In questi giorni il gruppo selezionato ha partecipato a due settimane di bootcamp di formazione, che sono state ospitate dall’Università degli studi di Bergamo e dagli spazi di Talent Garden. Durante il lancio dell’iniziativa, arrivata alla seconda edizione, è stato anche promosso un dialogo intergenerazionale tra giovani, amministrazioni locali e tutti i partner del progetto, con l’obiettivo di creare una carta delle visioni per Officina, in cui sono state raccolte idee e proposte per lo sviluppo e l’innovazione del progetto.
Durante le prossime settimane i giovani dovranno lavorare allo sviluppo e all’implementazione di politiche innovative, dal campo della digitalizzazione a quello dell’inclusione sociale. Il progetto Officina contribuirà a portare avanti una strada di cambiamento, dando spazio al contributo diretto dei giovani.
"In questo modo andiamo a trasformare le amministrazioni locali in laboratori di sperimentazione partecipativa e di innovazione aperta – ha dichiarato il sindaco Giacomo Ghilardi, nella doppia veste di vicepresidente di Anci Lombardia –. È un esempio di come possiamo preparare il terreno per le future generazioni e per portare nuova energia all’interno delle istituzioni".
Officina 2025 è uno dei progetti finanziati dal bando Giovani smart 2.0 di Regione Lombardia, un’iniziativa che supporta piani a sostegno dell’aggregazione, della socialità, dell’inclusione sociale e del contrasto al disagio giovanile, anche attraverso esperienze professionalizzanti e di orientamento su tutto il territorio regionale.