Il titolo del post è tutto un programma: "No al lutto nazionale per Silvio Berlusconi". Il consigliere regionale del Pd Paolo Romano, giovane emergente legato all’area della segretaria Elly Schlein, è uno dei pochi dem a rompere il clima di toni soft nei commenti sulla morte dell’ex premier e leader di FI Silvio Berlusconi. Romano, nel suo post, propone "un piccolo ripasso", sulla condanna per frode fiscale, i rapporti con Cosa Nostra, il caso Ruby in Parlamento e aggiunge: "Chi è? Silvio Berlusconi, il primo ex Presidente del Consiglio non Presidente della Repubblica nella storia del nostro Paese per il quale è stato dichiarato lutto nazionale. Stiamo parlando di un uomo che dichiarava alla sua squadra “Se vincete per voi un Pullman di troie”, che ha sempre oggettificato il corpo delle donne promuovendo una società patriarcale e sessista. Presidente Meloni, questo lutto nazionale non è in mio nome". In Consiglio comunale, intanto, un altro esponente del Pd, Michele Albiani, dopo essere uscito dall’aula, lunedì pomeriggio, per manifestare plasticamente il suo dissenso durante il minuto di silenzio per commemorare Berlusconi, ieri ha spiegato in un post qual è la sua posizione sulla figura del Cavaliere: "La mia uscita dell’aula del Consiglio comunale? L’ho fatto con coerenza rispetto ai miei valori, al mio portato e ai cittadini e alle cittadine che rappresento.
Ho rispetto per il dolore della famiglia, ma anche della memoria del nostro Paese, ancora oggi vittima, soprattutto per quanto riguarda donne e minoranze, di una cultura vomitevole portata avanti dalla tv spazzatura degli ultimi trent’anni e più. La proclamazione del lutto nazionale? Una vergogna". Il capogruppo del Pd al Pirellone Pierfrancesco Majorino, infine, ha voluto esprimere il suo dissenso sull’unanimismo pro-Berlusconi con un post in cui mostra la pagina dell’Unità con la foto dell’ex segretario del Pci Enrico Berlinguer con il titolo “Addio’’ e commenta: "Dalla parte giusta della Storia".
M.Min.