REDAZIONE MILANO

Neonatologia, più servizi e strumenti d’avanguardia

Il reparto è stato potenziato e riorganizzato "Massima professionalità per tutelare le famiglie"

Nuovo look e apparecchiature sempre più all’avanguardia per la Neonatologia dell’ospedale di Rho. Il reparto dedicato alla cura e assistenza dei neonati sani, di quelli prematuri o con patologie, è stato riorganizzato e potenziato.

"Sono molto orgoglioso, un valore aggiunto al lavoro quotidiano svolto da medici, infermieri e personale di supporto. Tutti quotidianamente si adoperano per offrire il massimo della professionalità, attenzione e cortesia nell’ottica della tutela del neonato e della famiglia – dichiara Salvatore Barberi, direttore dell’Unità Operativa -. Cerchiamo di far vivere in serenità un momento molto importante come quello della nascita anche in questo periodo di difficoltà dovuta alla pandemia. L’obiettivo è favorire al massimo il rapporto neonato-mamma offrendo anche un sostegno dopo le dimissioni: al punto nascita si effettua il controllo del peso dopo le 48 ore e una visita neonatologica a distanza di due settimane". Il reparto è stato dotato di nuovi macchinari e può ospitare fino 20 bambini nel nido, 8 in patologia neonatale e 6 in terapia sub-intensiva neonatale. E nonostante l’emergenza sanitaria anche quest’anno nel reparto di Ostetricia sono nati 850 bambini.

"Alla Neonatologia abbiamo sempre dedicato molta importanza, supportati dalla presenza costante di una equipe dedicata di neonatologi, infermieri pediatrici, ostetriche, ginecologi e anestesisti, oltre ad avere in dotazione alcune tra le migliori tecnologie per l’assistenza neonatale", dichiara Ida Ramponi, direttore generale dell’Asst Rhodense.

Roberta Rampini