
Il polo di Cernusco rifornisce i professionisti del sistema moda, anche all’estero
Dentro al Centro Tessile Milano, il consorzio del fashion con 150 operatori nato a Cernusco 40 anni fa. Qui, la moda non conosce crisi, ogni giorno centinaia di pacchi partono per tutto il mondo, nel fine settimana alla sfilata in parallelo al weekend della moda milanese, anche la sindaca Paola Colombo che comincia a gettare quel ponte verso le imprese di cui ha parlato in campagna elettorale. La merce dal Naviglio parte ogni mattina per Tokyo, Sud Africa, Sardegna, Venezia, Milano Centro, Londra, Berlino. "Questo spazio di creatività, di produzione e di distribuzione è gestito da imprenditori lungimiranti che hanno dato vita a questo polo alle porte del capoluogo lombardo così accessibile ai clienti di tutta Italia e su scala globale che quotidianamente varcano il suo perimetro – sottolinea Massimo Mancini, assessore allo Sviluppo economico - . Una realtà che serve migliaia di acquirenti per decine di milioni di fatturato, nonostante i venti contrari che soffiano sul mondo dell’abbigliamento, degli accessori ed in generale sul ‘Made in Italy’. Qui, l’innovazione continua è obbligatoria come la qualità artigianale e la selezione scrupolosa dei materiali sostenibili".
Un sistema che non finisce ai cancelli, "il consorzio promuove la formazione e lo sviluppo professionale nel settore moda, attraverso collaborazioni con istituti e agli studenti offre stage nelle proprie aziende, sostenendo i talenti del settore". "Abbiamo eccellenze sul territorio che meritano di essere conosciute, apprezzate e sostenute – dicono gli amministratori -. Proviamo ad accorciare la distanza con l’imprenditoria che crea valore e lavoro a Cernusco". Il distretto sulla Padana a una manciata di chilometri dal Duomo rifornisce professionisti di abbigliamento, accessori, merceria, calzature, biancheria per la casa e bigiotteria. In passerella, tutte le tendenze a ogni nuova stagione. Bar.Cal.