BEATRICE RASPA
Cronaca

Folle gioco sul tetto dell’auto, alla guida una ragazza di 19 anni: il ferito è gravissimo

Il ventitreenne di Esine lotta ancora tra la vita e la morte. Stavano realizzando dei video sulla Panda di uno di loro. Indagata la giovane che si trovava al volante al momento della caduta

Un esempio di car surfing planking challenge (foto di repertorio)

Un esempio di car surfing planking challenge (foto di repertorio)

Esine (Brescia) – Lotta ancora tra la vita e la morte il ventitreenne di Esine che all’alba di domenica scorsa è caduto dal tettuccio di un’auto in corsa su cui si era arrampicato per gioco. Dopo l’intervento chirurgico cui era stato sottoposto d’urgenza, il giovane appare in condizioni stabili ma i medici non sciolgono la prognosi: le ferite che si è procurato alla testa sono molto serie. Con il trascorrere delle ore frattanto i carabinieri della compagnia di Breno hanno fatto chiarezza sull’effettiva dinamica dell’incidente, frutto di una bravata organizzata da sei ventenni incensurati, nessun problema con la giustizia, solo euforici dopo aver trascorso la notte tra sabato e domenica a una festa nella vicina Bergamasca.

Un esempio di car surfing planking challenge (foto di repertorio)
Un esempio di car surfing planking challenge (foto di repertorio)

L’allarme è scattato alle 5.30 in via Campassi, nella frazione Plemo di Esine. A chiamare i soccorsi sono stati i ragazzi stessi, sotto shock per l’accaduto, inizialmente in imbarazzo a raccontare gli antefatti della tragedia ma poi collaborativi con le forze dell’ordine. Stando appunto a quanto ricostruito i giovani, dai 19 ai 24 anni, alcuni studenti universitari, altri con un lavoro regolare, tutti della Valcamonica (di Esine, Sellero, Artogne) si stavano divertendo a giocare d’azzardo con la vita realizzando riprese video con il cellulare in cima al tetto di una Fiat Panda di uno di loro in movimento.

A salire e a sdraiarsi sull’abitacolo dell’utilitaria, gambe a penzoloni nel vuoto e busto alzato per riprendere la scena con lo smartphone, sono stati il ventitrenne di Esine e un amico, mentre gli altri quattro sedevano a bordo. Al volante non c’era un ragazzo di 24 anni come era apparso nelle prime ore, ma una diciannovenne di Sellero, ora iscritta al registro degli indagati per lesioni gravissime. All’improvviso in prossimità di una rotonda, forse per un’accelerata o forse per una frenata, uno dei due ragazzi in cima all’auto ha perso la presa, è scivolato ed è precipitato sull’asfalto picchiando con violenza la testa al suolo. Un impatto terribile. Il malcapitato giaceva incosciente a terra quando è stato soccorso. Sulle sue condizioni di salute e sulle possibilità di ripresa appunto i medici non si sbilanciano. Come da prassi il conducente della Panda - la ragazza - è stata sottoposta all’alcoltest e alle analisi per capire se guidava sotto effetto di stupefacenti: gli accertamenti hanno dato esito negativo. Era lucida.