ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Nasce la materna Margherita Hack: "Fiducia nelle nuove generazioni"

Taglio del nastro al nuovo asilo di Cerro al Lambro, nato con i fondi del Pnrr: 2,6 milioni di investimento. Si parte con una prima classe da 25 iscritti: "Oggi piantiamo un seme per il futuro e il diritto all’educazione".

L’inaugurazione della. scuola materna di Cerro al Lambro intitolata all’astrofisica Margherita Hack e realizzata con fondi Pnrr integrati dal. Comune

L’inaugurazione della. scuola materna di Cerro al Lambro intitolata all’astrofisica Margherita Hack e realizzata con fondi Pnrr integrati dal. Comune

"Un edificio che è un patrimonio di tutti, simbolo della fiducia che riponiamo nelle nuove generazioni". Con queste parole le autorità locali, in testa il sindaco Gianluca di Cesare e l’assessora alle politiche educative Valentina Visconti, hanno tagliato il nastro della nuova scuola materna di Cerro al Lambro, realizzata coi fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Un’opera sostenuta dal Pnrr per 2,3 milioni di euro e integrata dal Comune con circa 300mila euro.

Applausi e sorrisi, ieri mattina, per l’inaugurazione dell’edificio di via Mirandola, che rappresenta la prima scuola dell’infanzia comunale di Cerro al Lambro: sinora, infatti, l’unica materna presente nel paese è stata quella gestita dalla parrocchia. Realizzato coi più moderni accorgimenti per il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale, il nuovo stabile ha l’obiettivo di garantire il massimo comfort ai piccoli iscritti e al personale educativo. Progettata per ospitare fino a 100 bambini distribuiti su quattro aule, quest’anno la scuola è partita con un’unica sezione, da 25 iscritti: la sua attività andrà poi gradualmente a regime.

Il nome della scuola? È stato individuato attraverso un sondaggio tra i cittadini; la scelta è ricaduta sull’astrofisica Margherita Hack. Svariati gli interventi che hanno scandito la cerimonia di taglio del nastro. "Oggi è una giornata di festa, di soddisfazione per un raggiunto traguardo", ha esordito il sindaco Di Cesare. La consigliera di Città Metropolitana Diana De Marchi ha parlato di "un servizio importante sul fronte dell’inclusione e dell’accessibilità", mentre Giordana Mercuriali, preside del comprensivo Frisi (al quale la nuova materna fa capo) ha ringraziato le insegnanti "che hanno contribuito ad impostare un percorso educativo e pedagogico". L’assessora Visconti ha parlato di "un seme di futuro che è stato piantato", ricordando che "il diritto ad un’educazione di qualità inizia sin dai primi anni di vita".

Presenti all’evento anche i referenti della società, la LodiProget, che ha realizzato l’edificio, dotato delle più sofisticate tecnologie, compresa la domotica.

Nei giorni scorsi, nel Sud Milano, un’altra opera realizzata coi finanziamenti del Pnrr è stata inaugurata ed è entrata in funzione. Si tratta dell’asilo-nido di via Montessori a Carpiano, costruito in 24 mesi di lavori e capace di ospitare 60 bambini.