
Nanda Vigo (foto Archivio Nanda Vigo)
Milano, 17 maggio 2020 - Si è spenta a Milano l'architetta, designer e artista Nanda Vigo, figura di spicco dell'arte italiana negli Anni '60-'70. Aveva 83 anni. Nel corso della sua lunga carriera ha collaborato con Giò Ponti, Lucio Fontana e Piero Manzoni. Fulcro della sua attività artistica è stata la luce. Vigo ha infatti indagato le relazioni tra lo spazio e la luce, con l'obiettivo di cercare di 'trattenere la luce', superandone l'immaterialità.
"Ripercorrere le tappe del suo lavoro, dal 1959 a oggi - ricordano dall'Archivio Nanda Vigo - come rammentare la sua presenza nel mondo artistico e del design milanese, sarebbe troppo lungo: ci limitiamo a ricordare i tratti personali del suo carattere, così brusco e deciso, da combattente, che chi l’ha incontrata ha sicuramente percepito, e che i suoi amici ben conoscevano. Spirito intransigente, artista indipendente, ha sempre scelto la sua vita". Le esequie, che avverranno in forma privata, saranno seguite non appena possibile da una commemorazione pubblica.
"L’Archivio Nanda Vigo - rendono noto dall'Archivio - fondato per volere della stessa artista nel 2013, continuerà con ancor più convinzione e slancio nell’opera di promozione e di protezione del suo sessantennale lavoro, che già negli ultimi anni aveva dato visibilità alla sua vivace carriera, con mostre importanti quali - solo per citarne alcune recenti - ITALIAN ZERO & avantgarde 60's al MAMM Museum di Mosca nel 2011. Nel 2014/2015 espone al Guggenheim Museum di New York, al Martin-Gropius-Bau di Berlino e allo Stedelijk Museum di Amsterdam nelle retrospettive dedicate a ZERO. Tra il 2013 e l'inizio del 2016 realizza diverse personali: Nanda Vigo Lights Forever, Galleria Allegra Ravizza, Lugano, Affinità elette al Centro San Fedele di Milano e in seguito alla Fondazione Lercaro di Bologna, Zero in the mirror alla Galleria Volker Dhiel di Berlino, Nanda Vigo alla galleria Sperone Westwater di New York.
Ha partecipato alla XXI Triennale. 21st Century. Design After Design e nel 2016 ha presentato la sua prima opera monumentale, Exoteric Gate, esposta nel cortile Ca' Granda dell'Università degli Studi di Milano. Nel 2017 partecipa alla mostra Fantasy access code a Palazzo Reale di Milano e al K11 Museum di Shanghai in collaborazione con Alcantara, a Socle du Monde. Biennale 2017 all'Heart Museum di Herning in Danimarca e alla mostra Lucio Fontana. Ambienti/Environment a Pirelli Hangar Bicocca, Milano.
Nel 2018 realizza per il MAXXI di Roma in collaborazione con Alcantara la mostra Arch/arcology e inaugura la mostra personale presso la Galleria San Fedele di Milano dal titolo Sky Tracks e Global Chronotopic Experience nello Spazio San Celso di Milano e le mostre collettive Welt ohne Außen. Immersive Spaces since the 1960s al Martin-Gropius-Bau di Berlino, Zero MONA Museum di Hobart in Tasmania, Multiforms a Palazzo Rocca Contarini Corfù di Venezia, Opere aperte 1955-1975 alla Fundació Catalunya La Pedrera di Barcellona e 100% Italia al Museo Ettore Fico di Torino. Nel 2019 inaugura la mostra personale Nanda Vigo. Light Project a Palazzo Reale, Milano, e le collettive Object of desire. Surrealism and Design, Vitra Design Museum, Weil am Rhein e Mondo Mendini. The World of Alessandro Mendini, Groninger Museum, Groninger. È attualmente in corso la mostra Light project 2020 al museo MACTE di Termoli".