MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Via Gluck, Sos dal museo del manifesto cinematografico "Siamo in cerca di casa" / FOTO

A breve dovrà lasciare i locali, le associazioni si mobilitano

Giampiero Lessio, presidente del Museo del Manifesto cinematografico

Milano, 3 novembre 2016 - L'avventura comincia fin dall’ingresso, col benvenuto dato da un grande murale che mescola ET l’extraterrestre con la scena madre di Via col vento, Il Gattopardo con Avatar. Siamo in via Gluck 45, al Fermo immagine-Museo del Manifesto cinematografico nato nel 2013: 800 metri quadri di superficie espositiva, biblioteca, un archivio di oltre 150mila manifesti e fotobuste che si arricchisce di continuo. Un punto di riferimento tra la stazione Centrale e il quartiere Greco, per appassionati di cinema e non. Ma c’è una spada di Damocle: "Dovremo lasciare la sede", fa sapere Giampiero Lessio, il presidente. Le tempistiche non sono note ma "sappiamo che la proprietà ha altri progetti sull’area", continua. Uno spazio che in un primo momento era stato acquisito dai fondatori del Museo (che prima lo avevano adibito a studio fotografico), i quali l’hanno poi venduto per via dei costi di gestione troppo elevati.

"Ora siamo in affitto", precisa Lessio. Ora il Museo è in cerca di una nuova sede. Al suo fianco, una cordata di associazioni si è già mobilitata affinché resti in zona. Amici della Martesana-Greco, 4Tunnel, Gruppo FAS (Ferrante Aporti Sammartini) e altre. Nei prossimi giorni verrà spedita una lettera alle istituzioni. Una proposta ha già preso forma: perché non dare la palazzina dell’ex Mercato del pesce di via Sammartini, di proprietà comunale, dismessa, in comodato d’uso gratuito alle associazioni? Sui due piani, di circa 400 metri quadri, troverebbe posto il museo affiancato da attività socio culturali. "L'idea è attivare un progetto di crowdfunding, raccolta fondi – spiega Marco Balsamo, dell’Associazione Amici della Martesana-Greco – con l’obiettivo di rimettere in sesto il luogo. Sarebbe un peccato perdere il patrimonio del Museo".

Una miniera di locandine originali, alcune rarissime, un luogo aperto ai cittadini, alle scuole, agli addetti ai lavori e a semplici curiosi. Uno spazio in cui si organizzano eventi (celebre il raduno dei sosia di Adriano Celentano, che ha richiamato centinaia di persone in via Gluck) e spettacoli (domenica alle 15 appuntamento con “Aurora contro Malefica” per bambini e famiglie). Il FAS lancia anche un’altra idea: "Sosteniamo il museo - afferma Donatella Ronchi - e saremmo felici se rimanesse nella sua attuale sede, dove ci ha ospitato tanto volte e dove molti eventi hanno preso vita. Sarebbe interesante uno scambio di volumetria, ossia che i nuovi propietari dei muri del Museo possano cederlo al Comune in cambio dell’ex Mercato del pesce. La volumetria è decisamente maggiore ma il polo è da ristrutturare".