Cerro al Labro (Milano) – “Quelle multe per il transito in Area B, ma l’auto che ha effettuato le infrazioni non è la mia". Francesco Piazza, cerrese, insegnante d’inglese alla primaria di Vizzolo Predabissi e consigliere comunale, si è visto recapitare dal Comune di Milano due sanzioni - una a novembre, un’altra nei giorni scorsi - relative ad altrettanti passaggi non autorizzati nell’Area B del capoluogo.
L’importo è di 77 euro, ammesso che la contravvenzione venga pagata subito. "La targa del veicolo che ha commesso le infrazioni differisce dalla mia solo per un numero: nella mia si tratta di un 3, nell’altro caso di un 5. Evidentemente l’equivoco nasce da qui: il sistema automatico fatica a riconoscere i due numeri come diversi". Oltre alle targhe, anche i modelli delle automobili finite nelle telecamere sono differenti; "inoltre, in entrambi i casi - aggiunge il cerrese Francesco Piazza - le presunte violazioni si riferiscono a giorni e orari, nei quali mi trovavo a scuola, a Vizzolo Predabissi".
Un primo verbale è arrivato 8 mesi fa, un altro nei giorni scorsi, relativo a un transito effettuato a giugno. Equivoci che hanno costretto Piazza a contestare le contravvenzioni. "Bisogna compilare l’apposita modulistica, evidenziando che la multa è errata e allegando il libretto di circolazione. Poi si deve inviare il tutto tramite posta. Sono già due volte che mi tocca questa procedura, quando invece, a mio avviso, dovrebbero esserci dei controlli incrociati per evitare di recapitare multe sbagliate. Il sistema dovrebbe funzionare meglio, tanto più che mi risulta un tasso di errori piuttosto elevato: il mio non è un caso isolato".