Morto sotto il metrò chiesto il processo per 4 dirigenti

MILANO

La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per quattro persone, ossia il datore di lavoro della Metro Blu scarl, il direttore e il coordinatore della sicurezza del cantiere e una progettista, tutti accusati di omicidio colposo per la morte di Raffaele Ielpo, operaio di 42 anni rimasto sepolto da detriti il 13 gennaio 2020 mentre lavorava a 18 metri di profondità per la costruzione della nuova linea 4 della metro, in piazza Tirana. Nelle indagini, del dipartimento guidato dall’aggiunto Tiziana Siciliano e del pm Maura Ripamonti, era stata disposta una consulenza tecnica affidata a due ingegneri. A sgretolarsi era stata la volta della stanza, cunicolo di passaggio tra i due tunnel principali della M4. Ielpo, dipendente della Metro Blu, era stato investito da una pioggia improvvisa di pietre e cemento mentre stava prendendo alcune misure. Lo scorso settembre era stata chiusa l’inchiesta a carico di tre persone.

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