Morto in incidente in Trentino: Alessandro tradito dalla passione per i viaggi in moto

Il 47enne di Trezzano Rosa è morto in seguito alle ferite riportate nello scontro

Alessandro Crispiatico era un grande appassionato di moto e di viaggi

Alessandro Crispiatico era un grande appassionato di moto e di viaggi

Trezzano Rosa (Milano) - Tradito dalla passione per la motocicletta e dalla sfortuna. È arrivata ieri mattina, agli uffici comunali di Trezzano Rosa, la conferma ufficiale della morte di Alessandro Crispiatico, 47 anni, trezzanese d’adozione, che viveva in paese da qualche anno, in via Carlo Porta.

Domenica pomeriggio era rimasto gravemente ferito in uno scontro che aveva coinvolto due moto, fra cui la sua, e un’autovettura, nella località trentina di Pellizzano, in val di Sole, sulla strada statale 42 del Tonale e della Mendola. L’uomo, dopo il terrificante schianto, era stato trasferito d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento. Purtroppo non ce l’ha fatta. È deceduto, per le gravissime ferite riportate, poche ore dopo. Lascia una figlia. Crispiatico viveva a Trezzano Rosa da alcuni anni. Oltre al lavoro coltivava la passione per la montagna, l’escursionismo, i viaggi e la motocicletta. "Non lo conoscevo personalmente – dice Adelio Limonta, ex sindaco e oggi consigliere al comune di Trezzano Rosa – ma l’ho bene presente, e sono, siamo, enormemente dispiaciuti. Viveva a Trezzano da alcuni anni, e si vedeva in giro, anche con la figlia. Non sapevamo di quanto fosse accaduto. Questa mattina abbiamo ricevuto la notifica ufficiale dal Comune di Trento. Esprimiamo le nostre condoglianze alla famiglia".

Splendidi paesaggi, panorami d’altura e momenti allegri in compagnia di altri motociclisti sulla pagina social del centauro deceduto. L’incidente che gli è costato la vita è avvenuto domenica, giornata funesta, per incidenti, sulle strade trentine. La moto su cui Crispiatico viaggiava si è schiantata, all’altezza di un bivio stradale, contro la fiancata di una Golf, su cui viaggiavano due uomini, padre e figlio, residenti in zona. Il centauro era già a terra quando su di lui è piombata una seconda motocicletta, sopraggiunta nel frattempo e condotta da un cittadino di origine ucraina. I soccorsi sono stati immediati, il trezzanese, apparso in condizioni disperate, è stato ricoverato in ospedale. La morte è arrivata poco dopo.

Alessandro Crispiatico aveva alle spalle una drammatica storia familiare. Il fratello Fabrizio, di 5 anni più grande e residente a Lainate, era rimasto vittima nell’aprile 2020 della prima ondata di Covid. Ricoverato in rianimazione a Garbagnate con una polmonite molto grave, era morto nel giro di pochi giorni. Anche il padre Giorgio nello stesso periodo era finito in ospedale per lo stesso motivo, ma dopo un lungo ricovero era stato dimesso.

 

 

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