NICOLA PALMA
Cronaca

Morto Donato Modugno. Il pensionato travolto sulle strisce pedonali a due passi da casa

Non ce l’ha fatta l’ottantatreenne investito giovedì in via Porpora. L’anziano è il dodicesimo pedone deceduto in dieci mesi in città.

Il dodicesimo pedone travolto senza scampo sulle strade cittadine nel 2023 si chiamava Donato Modugno, aveva compiuto 83 anni il 28 agosto, era nato nella lucana Lavello e viveva in uno stabile di via Maniago, a poche centinaia di metri dal luogo dell’incidente di giovedì pomeriggio. Stando a una prima ricostruzione della polizia locale, l’anziano è stato investito da un’auto mentre stava attraversando via Porpora sulle strisce, tra piazza Gobetti e via Monte Nevoso; in macchina c’erano un settantunenne e una trentaduenne, illesi. Il pensionato è stato trasportato in condizioni gravi al Policlinico: il quadro clinico è progressivamente peggiorato col passare delle ore, fino al decesso. Il pm di turno ha disposto l’autopsia e il sequestro del veicolo; il conducente verrà indagato per omicidio stradale.

L’elenco dei pedoni morti è salito così a 12 in poco più di dieci mesi. Una scia lunga, tristemente inaugurata da Angela Bisceglia il 10 febbraio in viale Fermi. Il 7 marzo è toccato al venticinquenne Federico Cafarella, travolto dal bus 53 mentre attraversava via Padova. Poi l’escalation di un’estate tragica, con sei pedoni morti in due mesi. Il 15 luglio, il pensionato di 73 anni Luciano Avigliano è stato trascinato da una moto per una trentina di metri in viale Testi. Due settimane dopo, il dramma del diciottenne Karl Nasr, ucciso da un’incredibile carambola tra auto in viale Umbria. Ancora: il 28 agosto, l’ottantanovenne Nicola Zezza è stato investito da un taxi in via Pecorari. L’8 settembre, una Chevrolet si è ribaltata dopo uno scontro con una Seat Leon, finendo addosso a una settantasettenne sul marciapiedi tra via Lorenteggio e via Inganni. Nella lista, poi, l’investimento mortale con omissione di soccorso avvenuto la notte tra il 15 e il 16 settembre, costato la vita al ventottenne Vassil Facchetti. Uccisi in strada pure la settantacinquenne Antonia Pansini (investita da un mezzo Amsa il 18 settembre in via Trasimeno), il sessantunenne marocchino El Ghazouani Zeroual El Idrissi (travolto da una Harley Davidson il 30 settembre in viale Jenner), l’ottantaduenne medico in pensione Tommaso Pignataro (ucciso il 2 ottobre da un furgone sulle strisce di via Palmanova) e il quarantottenne Fabio Buffo (investito da un autobus domenica scorsa in via Bellosio).