
Noemi Avicolli, la studentessa dell’Università di Camerino morta a 19 anni in un incidente sull’A1
Milano, 27 novembre 2016 - Erano stati a Milano, all’università Bocconi, per assistere alla laurea di Matteo Avicolli. La sorella Noemi Avicolli di 19 anni, e la nonna Lucia Puetrangelo di 81 anni entrambi di Isernia sono rimaste vittime dell’incidente accaduto in A1, corsia Sud all’altezza di Lucignano (Arezzo). Le due donne viaggiavano con il resto della famiglia in un’auto schiantatasi, forse per la fitta nebbia, contro un tir.
Nell’urto sono rimasti feriti una 46enne, ricoverata in codice rosso all’ospedale di Arezzo per trauma costale e addominale, e il papà 56enne in codice rosso per trauma agli arti inferiori e superiori. I quattro, incastrati nell’auto, sono stato liberati dai vigili del fuoco, sul posto la polizia stradale. Le due vittime erano sedute nel lato destro dell’auto. Sul posto di sono formate code con disagi per il traffico. Giovanni Avicolli, il papà, aveva appena fatto in tempo a postare sul suo profilo Facebook la foto con il figlio appena laureato alla all’università. Poi si era rimesso in auto, con la figlia Noemi, anche lei studentessa all’Università di Camerino, e l’anziana madre, per tornare a casa da Milano, ma sulla A1 nei pressi di Arezzo lo schianto. Avicolli nell’incidente è rimasto gravemente ferito, mentre sono morte la figlia e la madre.
Sul suo profilo non erano finiti i commenti per la laurea del figlio Matteo che sono iniziati quelli di cordoglio. In particolare quello della delegazione molisana del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti: «addolorati per il tragico incidente - scrivono i delegati - ci auguriamo che le prossime ore ci diano almeno rassicurazioni sulle condizioni di salute e di ripresa, del nostro collega, per anni cronista a Il Tempo, Telemolise e tutt’ora in forza alla sede europea di Bruxelles della Regione Molise».