NICOLA PALMA e MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Trappola di fuoco a Milano, i sospetti sulla morte di Sueli: la lite con il compagno Michael, le urla, la pista del rogo doloso e il precedente nel 2024

Le indagini sull'incendio in viale Abruzzi 64, Sueli Barbosa Leal morta dopo essersi lanciata dal quarto piano. Il compagno imbianchino interrogato dalla polizia

Trappola di fuoco a Milano, i sospetti sulla morte di Sueli: la lite con il compagno Michael, le urla, la pista del rogo doloso e il precedente nel 2024

Milano, 5 giugno 2025 – Avrebbe compiuto 49 anni tra poco più di due settimane, il 21 giugno. Sueli Barbosa Leal era in Italia da tempo e stava pensando di cambiare casa per prenderne una più grande: l'appartamento al quarto piano di viale Abruzzi 64, di sua proprietà, era in vendita. Quell'abitazione, però, si è trasformata in una trappola di fuoco per la brasiliana, professione operatrice sociosanitaria prima al Gaetano Pini e poi all'Istituto nazionale dei tumori: Sueli non è riuscita a uscire e ha cercato di salvarsi dalle fiamme gettandosi dalla finestra. Un tentativo disperato e purtroppo vano.

Sueli Barbosa Leal morta dopo essersi gettata dal quarto piano del suo appartamento per sfuggire a un incendio
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Il compagno in Questura

Sueli lascia un figlio di 10 anni, avuto da un precedente rapporto: ieri il bambino non era in casa quando è divampato l'incendio. Nel 2022 aveva iniziato un'altra relazione sentimentale con il connazionale quarantacinquenne Michael P., di mestiere imbianchino, con il quale conviveva in viale Abruzzi.

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Sueli nella trappola di fuoco, morta lanciandosi dal quarto piano. Lo choc dei vicini di casa: “Urla lancinanti e fiamme enormi”

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Stando a quanto emerso finora, mercoledì sera i due avrebbero litigato per motivi ancora da chiarire: i vicini hanno detto alla polizia di aver sentito urlare. L'uomo, ascoltato in Questura, avrebbe derubricato l'episodio a una normale discussione tra conviventi. Tuttavia, la sua versione è ancora al vaglio degli agenti della Squadra mobile, coordinati dalla pm Maura Ripamonti e guidati dal dirigente Alfonso Iadevaia e dal funzionario Francesco Giustolisi.

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Il sopralluogo

Nel primo pomeriggio di giovedì, gli investigatori di via Fatebenefratelli, gli specialisti della Scientifica e i vigili del fuoco del Nucleo investigativo antincendi sono entrati nell'appartamento al quarto piano per un sopralluogo approfondito. L'obiettivo è capire come sia divampato il rogo: se sia stato accidentale o se invece sia stato provocato da qualcuno; si cercano quindi tracce di eventuali acceleranti.

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Il precedente

I controlli negli archivi delle forze dell'ordine hanno fatto emergere un precedente intervento della polizia nell'appartamento di viale Abruzzi 64. Nel marzo 2024, gli agenti delle Volanti si presentarono alla porta di casa di Sueli e Michael per una chiamata legata a una lite: le prime informazioni dicono che fu proprio la donna ad allertare il 112. Un episodio datato nel tempo e rimasto isolato, a quanto risulta.

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