"Mondo in frantumi, basta divisioni. Missione speranza: serve unità"

ll messaggio di Delpini nel segno di San Carlo. E lunedì 250 studenti dal Papa

"Mondo in frantumi, basta divisioni. Missione speranza: serve unità"
"Mondo in frantumi, basta divisioni. Missione speranza: serve unità"

"Il mondo va in frantumi. Uomini di ogni terra sembra che non abbiano altro scopo che dividersi, che opporsi gli uni agli altri, che farsi del male e devastare i paesi, cancellare i monumenti, rubare la speranza di un futuro di pace. Gli uomini si impegnano molto per distruggersi". Così l’arcivescovo Mario Delpini lancia il suo monito e un appello all’unità nella vigilia della solennità liturgica di San Carlo Borromeo, prima della visita allo Scurolo di San Carlo, appena restaurato. Riparte dalla Lettera agli Efesini, "celebrazione del progetto di Dio di portare a pienezza l’unità di tutti i popoli e di tutto il cosmo" e ricorda la figura di San Carlo che "si è dedicato infaticabilmente a edificare il corpo di Cristo, a servire l’unità della Chiesa, a contrastare la divisione". Al centro il "Sinodo dei Vescovi che Papa Francesco ha convocato": "Un cammino che intende dare un volto nuovo alla Chiesa. Intorno al Sinodo sono cresciute forse attese disordinate. Alcuni si sono messi nell’atteggiamento di chi sta a guardare come per dire: “Vediamo se il Sinodo mi dà ragione” o con lo scetticismo di chi si aspetta di poter concludere: “Avete visto che non si è combinato niente?".

Delpini suggerisce un atteggiamento e un coinvolgimento diverso. "In primo luogo mi è risultata evidente l’immagine della Chiesa cattolica segnata da fatica, impopolarità, sospetto in tutte le parti della terra. In qualche paese violentemente perseguitata", "in secondo luogo mi è risultato evidente il senso di responsabilità per la missione: siamo debitori del Vangelo di Gesù, dell’annuncio della speranza". Sempre nel segno della pace, lunedì 250 studenti della Lombardia incontreranno Papa Francesco in Vaticano. "Abbiamo accolto con gioia l’invito del Santo Padre a favorire la partecipazione di un’ampia delegazione di studentesse e studenti all’incontro dedicato a temi di grande attualità quali la pace e la salvaguardia ambientale – commenta il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Luciana Volta –. L’iniziativa “I bambini incontrano il Papa” ha il pregio di riaffermare il diritto delle bambine, dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi a poter esprimere liberamente le proprie opinioni in tutti i processi decisionali che li riguardano, e il corrispondente dovere, per gli adulti, di ascoltare i minori".Si.Ba.

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