Miss Keta pronta per Capodanno: "Che notte nella mia piazza Duomo"

L’artista dal volto misterioso , protagonista della serata di San Silvestro con Lo Stato Sociale e Coma_Cose

Myss Keta

Myss Keta

Milano, 31 dicembre 2019 -  Miss… mia cara Myss. Con un salto carpiato da D’Alema al sindaco Sala, Myss Keta sbarca stasera in Piazza Duomo per lasciare le sue impronte digitali sul Concertone di Fine Anno. Dopo le foto estive con l’ex leader Maximo postate su Facebook e un album di titolate collaborazioni piccanti fin dal titolo - “Paprika” - la Cantante Mascherata fa ditta con Coma_Cose e Lo Stato Sociale per infiammare la notte più lunga dell’anno. "Piazza Duomo per me è “la piazza” per eccellenza", dice. "Lo scorso 31 dicembre ho fatto il count-down dell’anno nuovo a Firenze ed è stato molto bello, ma Milano è Milano. La mia città. E se alzando lo sguardo mentre canto vedo la Madonnina, penso di riuscire a farlo dieci volte meglio".

Questione di stimoli… "Iniziare il 2020 con una performance, con un pubblico, con tutta l’energia di una notte speciale è magico; il primo, bellissimo, regalo di un anno carico di promesse".

Stavolta, però, non farà il countdown perché a mezzanotte ha un dj set a Bologna. "E chi l’ha detto? Farò il concerto, a mezzanotte brinderò col pubblico di Piazza Duomo e poi salterò in auto per far rotta su Bologna. Quella di Capodanno è la notte più lunga dell’anno, quindi me la vivo un po’ come fosse una giornata".

Che set ha preparato? "Oltre a me ci saranno le Ragazze di Porta Venezia. Il set è studiato apposta per questa nottata speciale, con canzoni super-adatte all’evento. Il set sarà molto intenso perché sono nata nell’underground milanese, nel clubbing estremo, e quella è una matrice con non posso togliermi".

Assieme a Lo Stato Sociale eseguirà pure “DJ di m****”, il pezzo inciso con loro e con Arisa? "Vedremo. Le collaborazioni mi divertono molto, le faccio per trovare sempre qualcosa di nuovo e per imparare a lavorare con gli altri".

Vista la maschera, chiunque potrà identificarsi col suo personaggio. "Assolutamente, io sono chi mi ascolta. Date all’uomo una maschera e vi dirà la verità, diceva Oscar Wilde. Un principio a cui credo molto".

Verità è pure non trovare più scuse sulle questioni ambientali. "Già e il concertone ecosostenibile, o quasi, di questo Capodanno milanese lo ricorda con grande forza. Il tema dell’ambiente è sempre stato super-importante, ma solo ora, grazie a Greta Thunberg e alla fortissima attenzione mediatica attorno a certe questioni, sta diventando una coscienza diffusa".

Cosa augura a Myss Keta per il 2020? "Gli auguro di godere un mondo ancora più empatico e umano di quello attuale. Questo perché empatia ed umanità sono gli strumenti che ci possono consentire di vivere meglio tutti".

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