L’attesa è finita. Oggi, sabato 29 giugno, la comunità lgbtq+ e tutti i cittadini che vogliono sostenere i loro diritti sfileranno per le vie di Milano, tingendo la città dei colori dell’arcobaleno. Ritrovo alle 15 in zona Stazione Centrale per arrivare tutti insieme alle 18 all’Arco della Pace, dove è prevista una grande festa con musica e artisti.
"Io vedo una Milano orgogliosa e partecipe che non si ferma quando c'è da scendere in campo per i diritti di tutti e di tutte - ha sottolineato Alice Redaelli (Cig Arcigay) dal palco dell'Arco della Pace, dove si sono susseguiti alcuni interventi delle associazioni per i diritti Lgbtqia+ - . Oggi in questi tempi difficili in cui il governo ci attacca e incombono le estreme destre in Europa, mi rendo conto che altri prima di noi hanno affrontato tempi bui. Il parallelismo tra i tempi di oggi e di allora è chiaro. Eppure io vedo anche le differenze: vedo un Pride che è cresciuto tantissimo, vedo questa piazza. Il Pride è un luogo di libertà, aperto e plurale. Una cosa ci unisce tutti: il rispetto per i diritti umani. Pensando a 40 anni fa e ad oggi credo di sapere il perché di questo cambiamento, è frutto dell'attivismo".
Sul palco allestito all'Arco della Pace si esibiranno Orietta Berti, La Cesira, Clara, Daniele Gattano, Michele Bravi, Gianmaria, Karma B, N.A.I.P., Debora Villa, Ditonellapiaga, Ricchi e Poveri, BigMama, Beatrice Quinta, Sethu, Gaia, Chadia e Francesca Michielin. La conduzione è affidata a Marta Pizzigallo, Edoardo Zaggia, Francesco Cicconetti, Kaze e Fabrizio Colica.
''Oggi in piazza a Milano per i diritti di tutte e tutti. Per sostenere l'impegno dei Sindaci sul riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali. Per non rassegnarsi a chi vorrebbe un'Italia meno libera e egualitaria''. Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei deputati.
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha inviato un videomessaggio alla manifestazione del Pride. Quest'anno il primo cittadino non ha partecipato fisicamente perché convalescente da un piccolo intervento ma col video proiettato all'Arco della Pace ha preso comunque parte al Pride che "è la festa della comunità Lgbtqia+ e di ogni persona che crede nei diritti fondamentali senza alcuna discriminazione". "Milano è una città aperta, internazionale e attrattiva anche alla sua comunità Lgbtqia+ - ha aggiunto -. Lottiamo insieme fianco e fianco e mano nella mano per una società più libera e più giusta. Sfilare al Pride ha senso, testimonia il mio credo politico ed è ed divertente, anche se quest'anno non posso esserci", ha concluso.
Il corteo del Pride arrivato all'Arco della Pace. Iniziano gli interventi sul palco

Il corteo del Pride di Milano inizia ad arrivare all'Arco della Pace dopo aver costeggiato il Sempione, in testa lo striscione di testa "Liber* di essere". Già decine di persone si sono sistemate sulle gradinate della piazza al centro della quale è stato montato il palco sul quale partirà la festa, con lo spettacolo e i concerti. Secondo gli organizzatori, alla manifestazione hanno partecipato oltre 350 mila persone.

II Pd "non può proprio fare a meno di me. Oggi mi ha portato anche al Pride, che burloni. Chissa, forse arriverà un giorno in cui anche loro non utilizzeranno queste manifestazioni per le solite e arcinoiose strumentalizzazioni politiche". Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha commentato sui social il fatto che il carro dei giovani democratici ha portato al Milano Pride un cartonato con la sua faccia.

2001-2024: 23 anni di Pride milanese. Paola e Chiara c’erano allora e ci sono oggi: "Milano il luogo in cui si arriva per diventare se stessi"
Tra la marea arcobaleno è comparsa anche Elodie. La cantante romana non si è sottratta alla festa lanciandosi in balli e danze scatenate in mezzo alla folla
Al Milano Pride è presente anche un finto cardinale, con tanto di abiti rosso porpora, che sta sventolando una bandiera del Vaticano con scritto "frociaggine" riprendendo le parole del Papa sulla presenza di omosessuali nei seminari.

Tra canti, balli e tanti striscioni, al motto "Liber* di essere", è partito il Milano Pride 2024 da piazza della Repubblica. Decine di migliaia di persone stanno sfilando verso l'Arco della Pace dove ci saranno anche gli interventi istituzionali delle autorità. La segretaria dem Elly Schlein, come l'anno scorso, sfilerà sul carro del Pd ma non parlerà del palco all'Arco dove sono previsti, dalle 18, i saluti delle istituzioni, tra cui un video saluto del sindaco Beppe Sala assente per motivi di salute, e gli interventi delle associazioni.

"Sarà anche oggi una giornata di partecipazione per i diritti di tutti, per i diritti Lgbtqia+ che sono fondamentali e come tali vanno riconosciuti''. Lo ha detto la segretaria del Partito democreatico, Elly Schlein a margine del Milano Pride. "Ci sono 7 parate oggi, è una giornata di orgoglio e di visibilità per le battaglie dei diritti, a partire da quello per una legge contro la omobilesbotransfobia, continua a essercene bisogno davanti alle tante e troppe aggressioni e discriminazioni che queste persone vivono ogni giorno", ha detto Schlein, arrivata al Pride insieme all'europarlamentare Alessandro Zan.

Tra canti, balli e tanti striscioni, al motto "Liber* di essere", è partito il Milano Pride 2024 da piazza della Repubblica. Alla parata dell'orgoglio Lgbt centinaia di migliaia di persone di persone in festa ancora prima dell'effettiva partenza del serpentone arcobaleno.
È partito il corteo del Pride. Il serpentone arcobaleno riempie tutto viale della Liberazione: migliaia di persone formano un serpentone di lustrini, tulle, striscioni anche irriverenti, tra camion delle associazioni, di partiti come Pd e Avs, della Cgil, dei centri sociali. Nella marea di colori spunta anche qualche bandiera della Palestina.
"È gravissimo che la presidente del Consiglio, anzichè rispondere, affrontare e prendere provvedimenti sul merito che emerge dell'inchiesta di Fanpage che rileva un problema molto grande alla base della sua giovanile di antisemitismo, razzismo e apologia del fascismo, abbia colto l'occasione per un attacco molto forte alla liberta' di stampa e alla liberta' dei giornalisti". A dirlo è la segretaria del Pd, Elly Schlein, al suo arrivo al Milano Pride. "È come se avesse detto che sarebbe stato meglio non venisse fuori. Invece i cittadini hanno il diritto di sapere quello che succede dentro al partito che esprime la presidente del Consiglio di questo Paese. Ed è incredibile che non abbia trovato la forza di prendere le distanze e cacciare queste persone dal suo partito", ha concluso Schlein
La cantante ha postato sui suoi social la foto dal soundcheck sul palco del Milano Pride: "Indovina chi. Questa sera #MilanoPride" con tanto di cuoricino


La segretaria del partito Democratico è arrivata in via Vittor Pisani per salire sul carro dei giovani del Pd che la porterà fino al parco all'Arco della Pace. Schlein al suo arrivo è stata acclamata dalla folla
Via Vittor Pisani invasa dai carri e dalla marea arcobaleno

Sul carro del Pride dei giovani democratici un cartonato di Fontana avvolto in una bandiera arcobaleno: chiaro la frecciatina al governatore della Regione Lombardia che non ha patrocinato l'evento per i diritti lgbtq+

A qualche minuto dalle 15, il Milano Pride non sembra destinato a doversi arrendere all'allerta meteo: c'è la coda per uscire dai tornelli della M2 in Stazione Centrale e salire in piazza Duca d'Aosta dove una folla arcobaleno si incammina al richiamo della musica martellante dei camion schierati lungo via Vittor Pisani, pronti per la parata conclusiva della manifestazione dell'orgoglio LGBTQIA+. Sul camion dei giovani del Pd, in attesa dell'arrivo della segretaria Elly Schlein, campeggia un cartonato di Attilio Fontana (presidente della Regione Lombardia che non ha dato il patrocinio al Pride), avvolto in una bandiera arcobaleno.
Via Vittor Pisani si sta riempiendo di carri e tanta gente in festa, rigorosamente vestiti o con dettagli, come le ragazze nel coi colori dell'arcobaleno

Il corteo arcobaleno "minacciato" dalle previsioni del tempo. Il Comune di Milano ha infatti diramato un'allerta meteo gialla per oggi pomeriggio: sono previsti temporali e forti raffiche di vento. I cittadini sono invitati a non sostare nelle vicinanze degli alberi e nei pressi di impalcature per evitare incidenti
La parata terminerà intorno alle 18, orario previsto per l'arrivo all'Arco della Pace. Proprio qui, poi, andrà in scena una grande festa fino a tarda notte. Sul palco si altereranno tanti artisti tra cui: Orietta Berti, La Cesira, Clara, Daniele Gattano, Michele Bravi, Gianmaria, Karma B, N.A.I.P., Debora Villa, Ditonellapiaga, Ricchi e Poveri, BigMama, Beatrice Quinta, Sethu, Gaia, Chadia e Francesca Michielin. La conduzione sarà invece afidata a Marta Pizzigallo, Edoardo Zaggia, Francesco Cicconetti, Kaze e Fabrizio Colica.
A Milano è il giorno del Pride, la festa per i diritti LGBTQIA+ organizzata da Arcigay Milano in collaborazione con le associazioni del Coordinamento Arcobaleno e col patrocinio del Comune di Milano. Il serprentone che tingera coi colori dell'arcobaleno le vie della città partirà dalla Stazione Centrale. Per le 15 infatti è previsto il concentramento in via Vittor Pisani. Dopo circa una mezz'ora il corteo si muoverà da piazza Repubblica lungo viale della Liberazione. Poi dritto senza soste verso l'Arco della Pace dove dalle 18 (orario previsto d'arrivo) a notte inoltrata andrà in scena una grande festa
