Milano, 23 ottobre 2024 – Gli abusi sessuali denunciati da una ex studentessa della Civica scuola di musica Claudio Abbado di Milano sarebbero avvenuti l’anno scorso, al termine di una cena in un appartamento milanese.
Per l’episodio ieri sono stati rinviati a giudizio dal gup Anna Magelli, con l’accusa di violenza sessuale di gruppo, un docente della scuola, affermato musicista, e un altro uomo, presente quella sera, che all’epoca frequentava l’istituto e ora vive all’estero. Dovranno affrontare un processo, che si aprirà il prossimo 22 gennaio davanti al Tribunale di Milano secondo la procedura d’urgenza prevista dal Codice rosso che punta a una definizione rapida dei procedimenti con al centro reati a sfondo sessuale. La giudice per l’udienza preliminare ha accolto quindi la richiesta di rinvio a giudizio avanzata della Procura, mentre i difensori dei due uomini (gli avvocati Filippo Castellaneta e Vittorio Supino) avevano proposto il proscioglimento.
La denuncia della vittima
La ragazza, assistita dall’avvocato Francesca Negri, si è costituita parte civile. L’indagine della Procura di Milano è partita dalla sua denuncia: ha riferito, infatti, di aver subito l’anno scorso violenze sessuali da parte del docente-musicista, R.P., e dell’altro uomo, entrambi conosciuti durante la frequentazione della scuola, che quella sera l’avrebbero attirata in una trappola. Una cena, da quanto è stato possibile ricostruire, sfociata nella violenza commessa dai due uomini. “Non abbiamo scelto riti alternativi perché dimostreremo nel dibattimento in Tribunale l’innocenza e la totale estraneità alle accuse contestate”, spiega l’avvocato Supino, difensore dell’ex alunno imputato per violenza sessuale di gruppo in concorso con il docente. “Porteremo davanti ai giudici – prosegue – gli elementi per dimostrare che non è stato commesso alcun reato”.
“Ricostruzione dei fatti credibile”
La denuncia della ragazza, che ora non frequenta più la scuola, è stata ritenuta intanto credibile e attendibile dal gup, che ha disposto il rinvio a giudizio di entrambi con l’accusa di violenza sessuale di gruppo. “La scuola è totalmente estranea ai fatti – rende noto intanto la Civica scuola di musica Claudio Abbado – e l’episodio al centro del procedimento non è mai stato segnalato ai nostri organismi e alla direzione”. Un presunto stupro avvenuto fuori dalle mura della scuola, anche se la vittima è entrata in contatto con i due imputati per motivi legati allo studio e alla frequentazione delle lezioni tenute dal carismatico insegnante, nato all’estero e formato in Italia, dove è divenuto un punto di riferimento nel panorama musicale del suo ambito, con concerti nelle sale più prestigiose e docenze.
Provvedimenti allo studio
Eventuali valutazioni su provvedimenti da parte della scuola nei suoi confronti verranno fatte nei prossimi giorni, alla luce del rinvio a giudizio e in attesa dell’esito del processo. Nel frattempo (da parte della Procura non ci sono state richieste di misure cautelari) ha continuato a insegnare in una delle storiche scuole civiche gestite da Fondazione Milano. All’ente fondato e sostenuto dal Comune di Milano, che opera nel campo dell’alta formazione, fanno capo, oltre alla Claudio Abbado, altri tre istituti che hanno fatto emergere eccellenze nel campo delle arti: la Civica scuola di cinema Luchino Visconti, la Civica scuola interpreti e traduttori Altiero Spinelli e la Civica scuola di teatro Paolo Grassi.