Il Milanese Imbruttito compie 10 anni: un successo in una città in continua evoluzione

Da una pagina Facebook nata quasi per gioco a un’agenzia creativa tra le più note nel settore del content marketing. Oltre a una community con 3,4 milioni di follower

Tommaso Pozza, Marco De Crescenzio e Federico Marisio

Tommaso Pozza, Marco De Crescenzio e Federico Marisio

Milano, 23 marzo 2023 –  Buon compleanno Milanese Imbruttito! L’agenzia creativa e community meneghina compie dieci anni e si racconta tra progetti creativi, l’arrivo dei nuovi media e una Milano in continua evoluzione.

Milanese Imbruttito, 10 anni

In una giornata piovosa del lontano 7 marzo 2013 nasceva un po’ per gioco la pagina Facebook Il Milanese Imbruttito da un’idea di Tommaso Pozza, Federico Marisio e Marco De Crescenzio. A quel tempo, i tre ragazzi non immaginavano che dieci anni dopo sarebbe diventata la realtà che oggi noi conosciamo: un’agenzia creativa tra le più note nel settore del content marketing, oltre a essere una community che oggi conta oltre 3,4 milioni di follower. Questa trasformazione avviene nel corso di questi anni durante i quali si sono susseguiti diversi eventi: l’evoluzione dei social media, l’arrivo di nuovi format di intrattenimento, le esigenze di un pubblico sempre più distratto, il tutto in una città movimentata e in costante cambiamento come Milano.

L’agenzia creativa oltre la community

Punto di riferimento nel panorama italiano del social entertainment, nel corso degli anni Il Milanese Imbruttito si è evoluto diventando non solo fonte di divertimento, ma anche un’agenzia creativa che ha sviluppato progetti editoriali e video per diversi clienti e brand internazionali.  “L’abilità è stata di saper intercettare un trend che sarebbe da lì a poco esploso, ovvero l’avvento del marketing sui social, unitamente alla costruzione di un network importante per lo sviluppo del business che oggi conta più di 20 collaboratori”, ha raccontato Tommaso Pozza, Co-Founder e CEO de Il Milanese Imbruttito.

l core business dell’agenzia, ad oggi, è rappresentato dalla produzione e distribuzione di contenuti video per i brand, che vengono pubblicati e diffusi sia attraverso i canali de Il Milanese Imbruttito che attraverso i profili delle aziende. Un’agenzia creativa fondata quindi nell’era digitale ma che punta ad affermarsi nel mercato offline e non solo; infatti nel 2021 arriva nelle sale “Mollo tutto e apro un chiringuito”, primo lungometraggio del progetto, prodotto da Medusa e distribuito in tutta Italia. Attualmente, il film è distribuito su Amazon Prime Video, che ne ha acquisito i diritti di distribuzione digitale, inoltre non si esclude la possibilità di un nuovo film, che potrebbe vedere la luce nel 2024.

Milano, la città trasformista

Tommaso Pozza, Federico Marisio e Marco De Crescenzio sono i tre fondatori che hanno dato vita al progetto de Il Milanese Imbruttito e che anno dopo anno raccontano la città di Milano e i suoi abitanti ironizzando su usi, costumi, linguaggio e abitudini, con un tono di voce sempre attuale e immediato. Milano è la città trasformista per antonomasia: da quando è nato il progetto “Il Milanese Imbruttito” ha vissuto svariati cambiamenti legati sia alla sua struttura ma anche ai suoi valori. Una metropoli in continua evoluzione, complice anche l’Expo del 2015 che ha contribuito a renderla molto più internazionale, strizzando l’occhio alle grandi mete europee. “La comunicazione, per forza di cose, va di pari passo con quello che accade in città, almeno nel nostro caso, perché Milano è da sempre sotto i riflettori quindi la nostra sfida quotidiana è di allineare quello che accade in città con le esigenze ironiche-informative che contraddistinguono il nostro progetto”, sostiene Federico Marisio, Co-Founder e CPO.

L’evoluzione dei social e i nuovi media

In questi dieci anni il cambiamento più determinante è stato quello dei social media, il contenitore principale di tutta la comunicazione de Il Milanese Imbruttito, il quale ha saputo intuire i trend e adattare i propri contenuti per mantenere sempre alta l’attenzione del pubblico. Gli iconici post hanno fatto spazio molto presto ai video, dapprima con “Le Interviste Imbruttite”, che hanno superato le 60 milioni di views, per arrivare poi al mondo del video sketch, con l’ausilio di diversi attori che hanno impersonificato i personaggi che oggi tutti conoscono. Oggi l’attenzione è concentrata sulla formula degli short videos, sia per esigenze di mercato ma anche per la semplicità produttiva che permette di essere molto più rapidi nella creazione di un contenuto. “L’evoluzione dei social per noi non è mai stato un ostacolo; al più, abbiamo strategicamente preferito prima osservare l’andamento e lo sviluppo dei nuovi canali, prima di dedicarci tempo e risorse, con l’obiettivo di proporre contenuti efficaci rivolti a un pubblico giovane e dinamico”, ha spiegato Marco De Crescenzio, Co-Founder e COO. Ma la storia non finisce qui, Il Milanese Imbruttito ha ancora in serbo tanti progetti e novità in arrivo.

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