MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Il Comune vuole stanare il Milan: "Stadio a Porto di Mare o Rogoredo"

Sala: aree pronte per l’impianto, se no subito il restyling di San Siro

Un’immagine del derby a San Siro

Milano, 3 novembre 2017 - Il Milan vuole costruire un nuovo stadio? Prego, si accomodi. Il Comune ha già indicato alla società rossonera due aree nella periferia sud-est di Milano dove «potenzialmente» è possibile realizzare un nuovo impianto: la prima è un’area di proprietà comunale a Porto di Mare, in via Fabio Massimo. L’altra area è privata (Generali, Prelios, Unipol, Enpam) ed è a Rogoredo, in via Medici del Vascello, a poche decine di metri dal quartiere Santa Giulia. L’obiettivo politico di Palazzo Marino? Il sindaco Giuseppe Sala punta a «stanare» la società rossonera, che in una recente riunione in Comune ha frenato sugli investimenti per riqualificare lo stadio di San Siro, facendo capire che punta a realizzare un nuovo impianto sportivo.

Come un giocatore di poker, il primo cittadino vuole vedere se il Milan ha delle carte alte in mano (un progetto reale per un nuovo stadio) o sta solo bluffando (prende tempo per il restyling di San Siro). E così, a margine della cerimonia di ieri mattina del Famedio al Cimitero Monumentale, Sala è partito parte in pressing sui rossoneri: «Con il Milan abbiamo avviato questa fase in cui gli stiamo illustrando le potenzialità di altri spazi in città dove poter costruire un nuovo stadio. Questa verifica deve essere fatta in tempi brevi. Se il Milan ha realmente l’intenzione di costruire lo stadio, lo mettiamo nelle condizioni di farlo. In caso contrario, si lavori sulla riqualificazione di San Siro». L’obiettivo finale del sindaco resta quello di rendere più moderno il Meazza con il contributo di Inter e Milan. Attenzione, però. Sala mette subito un paletto: «L’amministrazione vuole rivalutare San Siro, ma con un senso di rispetto ai bisogni attuali. Lo sport è un bisogno e ha un valore, non mi vengano a parlare di un altro centro commerciale». Insomma, sì al restyling del Meazza, ma senza troppi negozi.

Il sindaco, intanto, dà il via libera del Comune all’acquisizione da parte dell’Inter dell’area della Piazza d’Armi dell’ex caserma Perrucchetti a Baggio per realizzare la nuova Pinetina, un nuovo centro di allenamento per prima squadra e giovanili nerazzurre: «Nel rispetto delle volumetrie possibili, il Comune condivide il progetto dell’Inter». Le trattative tra Invimit (la società incaricata dallo Stato di valorizzare le ex caserme demaniali) e l’Inter è già a buon punto. Il progetto interista prevede l’utilizzo di 30 ettari per il centro sportivo, mentre altri cinque ettari resterebbero a verde pubblico. L’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran si dice «pronto ad avviare un confronto con i consiglieri comunali per verificare le condizioni del progetto proposto dall’Inter».

massimiliano.mingoia@ilgiorno.net