SIMONA BALLATORE
Cronaca

Medicina e Architettura: Caterina e Paolo, bravi da far paura ai test universitari

Primi in Italia: lei 19enne di Imbersago, lui 18enne milanese

Paolo Matricardi e Caterina Brambilla

Milano, 4 ottobre 2017 - Sono lombardi i due studenti più bravi d’Italia ai test di Medicina e Architettura: Caterina Brambilla, 19enne di Imbersago, nel Lecchese, è stata la migliore in assoluto fra 60.038 candidati al test di Medicina e Chirurgia. Il 5 settembre si è presentata al Forum di Assago e ha strappato un 88,5, (la media nazionale degli idonei è stata di 44,68) lasciando in bianco solo la domanda sui buchi neri e conquistando uno dei 9.100 posti a disposizione quest’anno. Il primo passo per il coronamento di un sogno.

«La passione per la medicina è nata alle elementari: costringevo mia mamma a comprare sempre i libri sul corpo umano - racconta la studentessa, che si è diplomata al liceo scientifico Agnesi di Merate -. Ho avuto solo un attimo di titubanza all’inizio delle superiori, mi spaventava la difficoltà del percorso, la lunghezza. Ma è questa la mia strada. Sarei il primo medico in famiglia». Per centrare l’obiettivo era pronta a trasferirsi ovunque, ma la sua prima scelta è l’Università degli Studi di Milano dove si sono concentrati, fra l’altro, 15 candidati fra i primi 100 classificati.

È milanese anche uno dei due candidati arrivati primi a pari merito al test di Architettura fra le 7.865 aspiranti matricole: Paolo Matricardi, 18 anni, vive in città, ha frequentato il liceo scientifico Volta e ha sostenuto il test al Politecnico di Milano. Nonostante il primato, lascerà il posto a un altro collega. Aveva già passato il test di Ingegneria, sempre al Politecnico, e potendo scegliere ha deciso di virare per questa strada, senza rimpianti. «Sapevo che il test era andato piuttosto bene - confessa - per questo risultato devo ringraziare anche il mio liceo. Ho lasciato in bianco solo la domanda sulla rivoluzione cinese e ne ho sbagliata un’altra su un brano di comprensione. È una bella soddisfazione, ma sto già seguendo le lezioni a Ingegneria Civile». Al test di Architettura, il Politecnico di Milano spicca anche per il maggior numero di canditati fra i primi cento della classifica nazionale: ben 39.

È tempo di immatricolazioni negli atenei lombardi. Nelle facoltà umanistiche gli iscritti sono in costante aumento: dopo l’ordinanza del Tar del Lazio che ha sospeso i test introdotti in primavera dalla Statale di Milano per Lettere, Storia, Filosofia, Lingue, Beni Culturali e Geografia, porte spalancate per quest’anno in attesa dell’udienza in calendario il 28 febbraio. Sono già 3.329 le matricole e mancano ancora due settimane alla chiusura delle operazioni: lo scorso anno, alla stessa data, erano 3.083. Sforerebbero già il tetto che era stato previsto dal Senato Accademico Lingue (868 le matricole, 218 in più), Beni Culturali (673 matricole contro i 530 posti ipotizzati) e Lettere (615 gli studenti che stanno già frequentando le lezioni; 580 la soglia prevista e poi cancellata).