REDAZIONE MILANO

Mette in vendita i suoi cimeli per donare un’ambulanza

Giulia Ghiretti, argento a Rio, si prepara alla sfida per le Paraolimpiadi di Tokio, slittate al 2021

Ha deciso di privarsi di uno dei cimeli più importanti della sua carriera agonistica per contribuire alla lotta contro il Covid 19. Giulia Ghiretti, campionessa paralimpica di nuoto e studentessa 26enne di Ingegneria Biomedica del Politecnico di Milano, ha messo all’asta (benefica) sul sito Charitystars.com costume, cuffia e occhialini con cui nel 2016, alle Paraolimpiadi di Rio, si era aggiudicata l’argento nei 100 metri rana.

Il suo obiettivo? Raccogliere i fondi per consentire alla Croce Gialla di Parma, città di cui è originaria, l’acquisto di un nuovo mezzo di soccorso.

Per la cronaca ad aggiudicarsi i memorabilia è stato il misterioso benefattore "Farinerie" che ha vinto la concorrenza staccando un assegno di 3.400 euro. Così si è portato a casa l’intero set da gara, incluso il costume di marca Arena che è un pezzo unico non solo perché è stato personalizzato con la bandiera tricolore ma in quanto "è stato indossato esclusivamente in quella competizione" rivela Giulia.

L’atleta ha un palmarès ricchissimo (fra i tanti il bronzo sempre a Rio nei 50 metri farfalla, l’oro nei 100 metri rana ai Mondiali a Città del Messico; nei 50 farfalla in vasca corta è detentrice di un record mondiale). Quest’estate avrebbe dovuto partecipare alla Paraolimpiadi di Tokio che si sarebbero dovute tenere in Giappone, dal 24 luglio al 9 agosto: tutto saltato per colpa del maledetto coronavirus.

Dopo il decreto del 9 marzo, pur essendo un’atleta di rilevanza nazionale, le piscine sono state chiuse anche per lei. "Da qualche giorno qualche impianto ha riaperto ma non a Parma, dove mi trovo adesso. Spero che gli allenamenti riprendano al più presto". Giulia non è delusa per lo slittamento di un anno dei Giochi Paraolimpici. "Se si fossero tenuti quest’estate chi si è potuto allenare in maniera continuativa avrebbe avuto un vantaggio competitivo su altri atleti che hanno dovuto smettere di nuotare per forza maggiore. Adesso ho un anno di tempo per prepararmi a dovere".

A.L.