
"Metropoli dai prezzi folli Gli appartamenti migliori vanno subito a ruba"
di Marianna Vazzana
"Prezzi folli per soluzioni a dir poco arrangiate". Sintetizza così, sconsolata, la sua disavventura alla ricerca di una casa in affitto a Milano. Protagonista della storia è Giulia Gabellini, studentessa di 23 anni e ballerina, che sul curriculum ha l’esperienza nel corpo di ballo di Sanremo Young 2019.
Ora dove vive?
"Vivo a Roma e studio Arti e scienze dello spettacolo all’università La Sapienza. Sto finendo gli studi, che posso completare da remoto, e mi trasferirò a Milano per motivi di lavoro. Solo che mi manca ancora la casa...".
Finora che proposte ha valutato?
"Ne ho viste di tutti i colori. Ho notato prima di tutto che gli appartamenti migliori spariscono subito. E parlo di poche ore. Se si può spendere molto, le soluzioni si trovano. Oppure si tratta di sborsare anche 800 euro al mese per una casa in condivisione. Per il resto, io vedo solo prezzi folli anche per monolocali lontani dal centro e in zone non ben servite dai mezzi pubblici, per stanze piccolissime o in palazzine vecchie, oppure alloggi da condividere con altri ma senza uno spazio comune. E potrei andare avanti".
Ha letto anche annunci bizzarri?
"Sì, altroché. Per esempio si proponeva una stanza da lasciare nel fine settimana, oppure un appartamento con cucina “vietata“: fornelli da non toccare se non per scaldare i cibi".
A Roma come si trova?
"Molto bene. Io sono originaria di Cattolica e per studiare mi sono trasferita a Roma dove da 4 anni vivo in una casa con altre coinquiline in una palazzina signorile e in posizione comodissima. Spendo 450 euro al mese. A Milano con la stessa cifra non posso prendere neppure una stanza".