
Messa di Natale in carcere con l'arcivescovo Delpini
Milano, 25 dicembre 2018 - "Siamo qui non per ricordare un fatto della storia, ma perché Gesù è presente". Lo ha detto l'arcivescovo di Milano, Mario Delpini, durante la messa di Natale celebrata nella casa circondariale di Bollate davanti a 1470 reclusi, tra cui 150 donne e circa 40 condannati all'ergastolo. La messa è stata celebrata nel teatro del carcere milanese. "La benedizione del Signore non è rinchiusa dalle pareti o dalle sbarre del carcere, arriva a tutti quelli che il Signore ama. Attraverso voi benedico i vostri familiari, gli Amici, le persone che vi sono care delle quali, forse, in un giorno come questo, si sente, più dolorosa, la lontananza. La consolazione che il Signore ci dà è che, pur separati fisicamente, siamo uniti da questo amore che ci ha qui radunati", ha detto l'arcivescovo.
A tutti è stata poi donata la lettera scritta dall'arcivescovo, intitolata "Per te che passi il Natale in carcere". "Un piccolo segno per dire che il vescovo di Milano è il vescovo di tutti", ha spiegato Delpini.