REDAZIONE MILANO

Mercati scoperti, caccia ai furbetti

Il Comune: rinnovo delle concessioni solo agli ambulanti senza debiti. La morosità ammonta a 3 milioni di euro

Controlli nei mercati

Milano, 2 gennaio 2021 - Rinnovo della postazione, sì, ma solo se l’ambulante non ha debiti con il Comune. La Giunta guidata dal sindaco Giuseppe Sala adotta una linea dura nei confronti dei commercianti che dovranno chiedere il rinnovo delle concessioni per l’esercizio delle attività su aree pubbliche presso i mercati settimanali scoperti, i posteggi extra-mercato e le edicole. Le linee guida approvate dall’esecutivo di Palazzo Marino partono da un dato: una morosità di tre milioni di euro relativa a mancati pagamenti della Cosap (il canone di occupazione di suolo pubblico) da parte degli ambulanti negli anni che vanno dal 2013 al 2019. Insomma, molti commercianti fanno i “furbetti’’ e non pagano lo spazio nei mercati da anni.

Ma l’operazione anti-morosi non è l’unico obiettivo fissato nella delibera di Giunta, come spiega l’assessore al Commercio Cristina Tajani: «Grazie all’avvio di questa azione complessiva di rinnovo, verifica e monitoraggio riusciamo contemporaneamente a raggiungere tre importanti obiettivi per l’amministrazione: avere operatori sempre più qualificati e in possesso di tutti i requisiti morali e professionali per operare sui 94 mercati cittadini, recuperare le morosità Cosap accumulate in questi anni, avviare una radicale riorganizzazione e ottimizzazione delle aree mercatali per conciliare le esigenze degli operatori e dei residenti, garantendo ai milanesi mercati più moderni, efficienti e in sintonia con lo sviluppo sociale ed economico dei singoli quartieri».

Le nuove procedure di rinnovo riguarderanno circa 3 mila imprese attualmente concessionarie di posteggi in città. Posteggi che sono così suddivisi: 8.600 presso i 94 mercati settimanali scoperti (3.558 posteggi alimentari e 5.042 non alimentari), 549 postazioni extra-mercato suddivise tra chioschi, trespoli e posteggi isolati, 250 postazioni per rivendita di quotidiani e periodici.

In una nota di Palazzo Marino si legge che per garantire un veloce processo di raccolta delle informazioni, che tuteli la salute degli operatori evitando inutili assembramenti presso gli uffici preposti, l’amministrazione comunale ha predisposto un procedimento totalmente digitale sul portale www.impresainungiorno.gov.it, dove è possibile trovare le informazioni e la modulistica necessaria per chiedere il rinnovo. Le dichiarazioni dovranno essere trasmesse a partire dal 12 gennaio e fino al 31 marzo 2021. Nel corso del procedimento di rinnovo sarà data facoltà alle imprese di regolarizzare le proprie posizioni debitorie nelle modalità previste dai regolamenti comunali. Sono previste anche rateizzazioni dei debiti pregressi, ma la Giunta non consentirà più situazioni frequenti negli ultimi anni: cioè che dopo una rata pagata, gli ambulanti non paghino le altre senza avere conseguenze immediate sulle loro concessioni.

Non solo. Per edicole, chioschi e trespoli il Comune condizionerà il rilascio delle nuove concessioni anche all’esito favorevole di opportune verifiche e controlli sulle condizioni strutturali dei manufatti che ospitano tali attività così da garantire anche il decoro urbano.