Intossicazione da cloro per un errore umano: evacuato tutto il Forum di Assago

Sul posto sanitari, vigili del fuoco e carabinieri: 26 intossicati, di cui 5 in ospedale. A causare problemi sarebbe stata la reazione della sostanza con l'acido solforico

Assago (Milano), 17 febbraio 2022 - Nove ambulanze, due automediche, macchine dei carabinieri della Compagnia di Corsico e mezzi dei vigili del fuoco. Grande dispiegamento per l’intervento al Mediolanum Forum di via Giuseppe Di Vittorio ad Assago. All'interno della struttura, dove ci sono le piscine, si è verificata una fuoriuscita di cloro dagli impianti, provocando bruciore agli occhi e difficoltà respiratorie. La struttura è stata evacuata in attesa di ripristinarne le condizioni ed eliminare ogni traccia della sostanza.

I soccorsi davanti al Forum
I soccorsi davanti al Forum

L'allarme è stato lanciato pochi minuti dopo le 12.30. Evacuata una quarantina di persone, 26 quelle soccorse per intossicazione: di queste 21 sono state soccorse sul posto, 5 ospedalizzate. Si tratta di 3 pazienti in codice giallo (due all'Humanitas di Rozzano, uno al Policlinico di Milano) e di due in codice verde (quello meno gave), portati al San Paolo e al Predabissi. 

A causare la fuoriuscita è stato un errore umano. Un tecnico che stava lavorando alla manutenzione dell’impianto nel piano sotterraneo, come spiega la direzione del Mediolanum Forum al Giorno, ha erroneamente versato del cloro nel vano sotto le vasche della piscina. La sostanza è poi entrata in contatto con acido solforico, altro materiale utilizzato comunemente per la pulizia delle vasche, e ha creato la reazione chimica sprigionando un fortissimo odore di candeggina. "Il sistema di evacuazione è stato prontamente attivato – spiegano dalla direzione – e tutti i presenti, tra utenti della piscina, palestre e dipendenti degli uffici, sono usciti appena è stato trasmesso il segnale acustico di abbandonare la struttura. Una procedura automatica che si è svolta nella massima sicurezza". Tutto il Mediolanum Forum è stato evacuato per precauzione, perché la sostanza potrebbe essere entrata nei condotti d’aria ed essersi dispersa in tutta la struttura, grande 45mila metri quadrati sviluppati su cinque piani.  

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