
Buccinasco, 18 agosto 2021 - È il caos. Sono 1.200 i pazienti del medico sospeso a fine giugno che non sanno più a chi rivolgersi, lasciati soli da un sistema incapace di trovare rimpiazzi adeguati a sopperire alle sempre più urgenti mancanze di medici di base. Inutili i continui tentativi del sindaco Rino Pruiti, che ha scritto ad Ats per chiedere "di intervenire immediatamente, trovare un sostituto e soprattutto comunicare ai pazienti che non hanno più il medico – tuona il primo cittadino –. Ogni giorno riceviamo chiamate da cittadini che non sanno cosa fare, che non sono stati avvisati e a cui è stato detto che in caso di necessità devono rivolgersi alla guardia medica o al pronto soccorso. Siamo all’assurdo".
La vicenda della sospensione del medico di base di Buccinasco è delicata: le motivazioni sono ancora da chiarire. Fatto sta che Ats ha notificato la sospensione, in seguito all’ordinanza del tribunale che applica il divieto temporaneo di esercitare la professione medica. Il giudice dovrebbe pronunciarsi a metà settembre sulla questione. A rimetterci sono prima di tutto i 1.200 assistiti del medico, di cui molti anziani, invalidi. "Il medico è assente a tempo indeterminato e non è stato ancora sostituito: al momento Ats non trova soluzioni – ancora il sindaco –. Noi siamo a disposizione: abbiamo concesso già a tre medici degli spazi di proprietà comunale e lo scorso autunno abbiamo fatto tutto il possibile per sopperire alle mancanze di Regione Lombardia per la campagna vaccinale antinfluenzale, fornendo locali, logistica e volontari. Non possiamo accettare la continua assenza di Ats, che non risponde e non dà soluzioni, lasciando soli i nostri cittadini".
Ats sostiene che c’è, così come in tanti territori di Milano e hinterland, una diffusa carenza dei medici di base, dovuta anche all’emergenza Covid che ha impegnato gli specialisti. La soluzione si intravvede solo nell’impiego di un medico Usca (Unità speciali continuità assistenziale), ma è ancora tutto da organizzare. Il sindaco Pruiti assicura di voler continuare a sollecitare Ats per una presa di posizione e intervento e invita i cittadini "a presentare degli esposti alla magistratura – conclude –. La situazione non ha più margini di tolleranza".