REDAZIONE MILANO

Maturità, voti bassi e aumentano gli studenti bocciati

Dai classici ai tecnici calano i 100 di Luca Salvi

Studenti osservano i risultati della maturità

Milano, 8 luglio 2014 - A Milano calano le eccellenze e aumentano le bocciature. Questo il resoconto dei primi tabelloni pubblicati con i risultati dell’esame di maturità 2014. Al liceo classico Parini nessun bocciato ma i «100» in un anno calano da sei a quattro (Giacomo Melegati, Alessandra Angelucci, Pietro Cardoso e Alessandra Prato). Trend simile al Beccaria con sei «100», uno in meno del 2013 (Beatrice Toscano, Cecilia Ambrosini, Elena Ruzzier, Lorenzo Turbian, Matteo Azimonti, Edoardo Ghio), e un «100 e lode» (Martina Varisco) come lo scorso anno. Al liceo scientifico Cremona, promozioni per tutti ma solo due eccellenze (Ilaria Occhipinti e Giacomo Simonelli); al Leonardo Da Vinci un «100 e lode» (Jacopo Di Filippo) e cinque «100» (Greta Bettini, Dauphine Marua Zippo, Fulvio Bambusi, Zeno Capatti e Alessia Marsico), esattamente la metà del 2013, quando le eccellenze furono dodici e due le lodi.

Anche il liceo delle scienze umane e linguistico Tenca subisce un calo di eccellenze: solo un «100» grazie ad Anna Graefer. Nessuna eccellenza e due bocciati negli istituti tecnici Galvani e Verri (in entrambe le scuole nel 2013 c’erano stati un «100» e tutti erano stati promossi) e studenti respinti in aumento anche negli istituti tecnici Conti (tre, nessuno dodici mesi fa), Schiaparelli-Gramsci (cinque, due in più in un anno), nel liceo classico Berchet (uno) e nello scientifico Vittorio Veneto (uno). Ma proprio da queste ultime tre scuole arrivano anche le buone notizie. Allo Schiaparelli si rivede la lode dopo cinque anni. «È così aleatoria che non me l’aspettavo — racconta l’eccellente Riccardo Stabile, quinta ragionieri — anche perché devi avere media uguale o superiore all’8 negli ultimi tre anni di superiore, 25 crediti su 25 come crediti scolastici e 45 su 45 agli scritti. E poi c’è l’orale».

Ora per lui c’è matematica alla Bicocca. Se il Vittorio Veneto raddoppia i «100» (da cinque a dieci: Gabriele Confalonieri, Alberto Lucchini, Matteo Gilardi, Martina Uzzo, Guglielmo Albani, Tommaso Negretti, Marco Menniti, Silvia Gherardi, Aline Herlin e Francesca Manzi), il Berchet vanta ben due lodi (Luca Andreoli e Arianna Paini) e quindici «100» (Elena Pavan, Filippo Spagliardi, Agnese Benzi, Guglielmo Ronzani, Emma Bulfamante, Elisabetta Campagna, Maria Montorsi, Flaminia Saffoncini, Rachele Danieli, Matilde Reichenbach, Costanza Danovi, Alice Iavarone, Fabio Samele, Mattia Corradi e Giulio Vannicelli). Luca Andreoli studierà medicina alla Statale dopo essere risultato al decimo posto al test d’ingresso ad aprile. In tutta Italia. «In futuro mi piacerebbe studiare neurologia».