REDAZIONE MILANO

Mattinieri al laghetto di Niguarda, palcoscenico naturale per l’arpa

Il primo di una serie di concerti all'alba

Le note soavi dell’arpa di Ambra Canevari ieri hanno accompagnato il risveglio di tanti mattinieri nel Parco Nord. Il palcoscenico naturale del laghetto di Niguarda ha ospitato il primo di una serie di concerti all’alba che ha avuto un po’ il sapore della rinascita dopo il lockdown. Pubblico ridotto e distanziato, il sorgere del sole sulle acque del lago dietro le spalle dell’artista che si è esibita. Un appuntamento, quello organizzato dai gestori del chiosco “Sun Strac“, che tornerà anche nel proseguio della stagione Estiva.

Nelle ultime settimane il parco ha ripreso lentamente la sua normale attività. La Cascina Centro Parco ha ripreso a vivere con la riapertura del ristoro del Parco e l’avvio dei centri estivi con l’Associazione Idea, la Cooperativa Sociale A Passo d’Asino e la Cooperativa Sociale Koinè. Anche altre aree del Parco in questi giorni hanno visto più vivacità con una presenza sempre maggiore di sportivi e di persone che passeggiano in modo spensierato. Le autorità continuano a raccomandare il distanziamento interpersonale come elemento di garanzia.

Con questo spirito sono state gradualmente riaperte anche le aree bimbi e i campi di bocce che, grazie alla sanificazione quotidiana delle strutture, sono tornati fruibili. Su tutti a vegliare ci sono come sempre le Gev che ai loro compiti di educazione ambientale sommano anche quelli di verifica del rispetto delle regole anti Covid-19. Il Parco ha ripreso anche a ospitare piccoli gruppi di sportivi che conducono attività individuali. Non è ancora possibile fare la partitella di calcio sui prati, ma si può correre e fare ginnastica in piccoli gruppi.

Rosario Palazzolo