
di Marianna Vazzana
Ai loro figli hanno raccontato decine di volte gli aneddoti di quel giorno: dall’intervento dell’assessore alla Cultura Guido Aghina, il loro cerimoniere, che dovette convincere l’addetto all’ingresso della Villa Reale a far entrare sposi e invitati (tutti con una riga nera dipinta sul volto) all’invasione allegra di quella "tribù" che poco sembrava c’entrare con velluti, specchi e stucchi delle sale. Allora, 20 settembre 1980, a benedire quell’unione c‘era Il Giorno. E c’è anche oggi a festeggiare il quarantesimo anniversario di matrimonio. Oggi che gli sposini hanno 69 e 70 anni, tre figli, un nipotino e una sfilza di altri aneddoti da aggiungere a quel dì. Claudio Jaccarino e Teresa Ricco, alias "Gabbiano nero" e "Roccia di fuoco", erano parte della "tribù" della Comuna Baires, teatro-laboratorio di ricerca, scuola di scrittura, circolo culturale argentino fondato da Renzo Casali nel 1969, nato in Garfagnana, cresciuto in Argentina e approdato a Milano nel 1973. In via Parenzo alla Barona si radunavano gli attori-artisti-sognatori, tra cui Jaccarino e Ricco, originari di La Spezia.
"Teresa si era trasferita a Milano perché aveva vinto il concorso per fare la maestra. Io cercavo lavoro ed ero indeciso se dirigermi a Roma o a Milano. Alla fine ho scelto Milano, per seguire lei". L’amore è sbocciato 48 anni fa: "All’inizio desideravo diventare giornalista, poi la vita mi ha aperto un’altra porta". Quella dell’arte. Conosciuto nei quartieri milanesi per i suoi corsi di acquerello e pittura, Jaccarino è l’anima del Laboratorio di cromografia nato nell’ambito della Comuna Baires, che ha una nuova sede in via Solari 40 (sarà inaugurata il 14 ottobre). Anche Teresa ha poi seguito l’arte, smessi i panni della maestra, e da 20 anni si occupa di scultura, in particolare di modellazione di argilla: crea e insegna. Ma perché quella riga nera divideva i visi a metà, il giorno del matrimonio? "Per mettere in risalto il ruolo dell’attore, che è sia persona e sia personaggio". E gli attori della Comuna Baires si definivano "La tribù", che negli anni Ottanta aveva pure il suo giornale di strada. Oggi, per Jaccarino e Ricco, la tribù è la loro famiglia: ieri la festa è stata attorno al tavolo di casa, con i figli Joris, 39 anni, Jacopo, 36, Janet, 25, e il nipotino Felipe di due mesi.