Milano – Le indagini dei carabinieri sulla sparizione di Marta Di Nardo potrebbero essere arrivate a una svolta. Stando a quanto risulta, i militari della sezione Investigazioni scientifiche avrebbero trovato tracce di sangue nel corso del sopralluogo nell'appartamento di Domenico L., 51 anni, che abita nella scala di fronte a quella in cui vive la 60enne scomparsa da circa due settimane, nello stabile Aler di via Pietro da Cortona 14.
I sospetti
I sospetti degli investigatori della Compagnia Monforte e del Nucleo investigativo di via Moscova si stanno quindi concentrando su di lui, anche se al momento non sono stati emessi provvedimenti nei suoi confronti: i carabinieri potrebbero accompagnarlo nei prossimi minuti nella caserma di viale Umbria per sentirlo.
Le contraddizioni
L'uomo avrebbe fornito dichiarazioni ritenute lacunose e contraddittorie. Domenico L. è una delle persone che la donna ha frequentato nell'ultimo periodo e che è già stata sentita nei giorni scorsi, ha problemi di tossicodipendenza e anche lui è in cura in un Cps.
A casa della donna sarebbe stato trovato anche un certificato medico con le generalità del vicino e una data successiva a quella della sparizione.