
Mario Delpini
Milano, 23 settembre 2017 - I vescovi di Lombardia hanno eletto monsignor Mario Delpini presidente della Conferenza episcopale lombarda, dopo la sessione di lavoro autunnale che si è riunita giovedì presso il Centro di spiritualità del Santuario SantaMaria alla Fonte di Caravaggio. I lavori si sono aperti in mattinata sotto la presidenza di monsignor Francesco Beschi, vescovo di Bergamo e vicepresidente, che ha espresso a nome di tutti gli auguri a due vescovi da poco eletti nella loro nuova sede: monsignor Pierantonio Tremolada, vescovo di Brescia e monsignor Delpini arcivescovo di Milano. Beschi ha poi spiegato come a seguito della conclusione del ministero del cardinale Angelo Scola si sia resa necessaria l’elezione del nuovo presidente. I vescovi lombardi hanno quindi eletto per acclamazione nuovo presidente monsignor Delpini, che ha ringraziato i confratelli per la fiducia.
Domani, intanto, si svolgerà la cerimonia d’ingresso in Diocesi del nuovo arcivescovo. Alle 16.00 giungerà nella Basilica di Sant’Eustorgio (Piazza sant’Eustorgio 1), ripetendo il gesto dei suoi predecessori che da secoli scelgono di entrare in città da questo luogo legato all’annuncio del Vangelo ai primi cristiani. Sulla piazza ad accoglierlo ci saranno il sindaco Giuseppe Sala e il vicario episcopale per la città, monsignor Carlo Faccendini. Con loro Delpini raggiungerà la Basilica attraversando la folla. Una volta entrato, si inginocchierà per baciare e incensare la mensa e il sottostante sarcofago dove sono sepolte le reliquie dei primi vescovi santi milanesi Eustorgio, Magno e Onorato. Quindi, benedirà 200 catecumeni provenienti da tutta la Diocesi che si stanno preparando a ricevere il Battesimo. Secondo consuetudine, al termine della celebrazione Delpini riceverà in dono una reliquiario contenente la terra raccolta nella necropoli paleocristiana che si trova sotto la Basilica e lascerà in dono il proprio rocchetto, la veste liturgica in lino bianco indossata per la cerimonia.
Dopo il congedo liturgico, Delpini riceverà l’omaggio dei rappresentanti delle altre fedi religiose non cristiane presenti a Milano. Poi raggiungerà in automobile piazza Duomo alle 16.45, dove sarà accolto dal prefetto e dalle massime autorità della Regione e del Comune e dal generale comandante del presidio militare. Davanti alla porta centrale della Cattedrale ci sarà il suo predecessore cardinale Scola. Varcato il portale, riceverà dall’arciprete del duomo Gianantonio Borgonovo la Croce capitolare di San Carlo. Alle 17 la messa solenne concelebrata da un centinaio di sacerdoti, dai cardinali Scola, Francesco Coccopalmerio, Gianfranco Ravasi, Renato Corti e da 34 vescovi provenienti dalle diocesi lombarde e italiane. Dopo la lettura della lettera apostolica con il quale Papa Francesco ha affidato a monsignor Delpini la guida della diocesi, il nuovo arcivescovo riceverà dal cardinale Scola il Pastorale di San Carlo. Quindi bacerà l’altare e si siederà, per la prima volta, sulla cattedra arcivescovile acclamato con un canto. Finita la messa, in Arc nella sala del Tronetto, riceverà i rappresentanti delle altre confessioni cristiane.