
Il 39enne milanese Marco Curcio è una delle due vittime dell'incidente a Diani Beach in Kenya
Saranno rimpatriate il prossimo lunedì le salme dei due turisti italiani morti lo scorso 3 marzo in un incidente stradale in Kenya: Marco Curcio, milanese di 39 anni e Karen Demozzi, trentina di 52, avevano perso la vita nel ribaltamento del pulmino su cui viaggiavano insieme ad altri 4 connazionali nella località costiera di Diani Beach, dove stavano trascorrendo le loro vacanze.
Curcio era morto sul colpo, mentre la Demozzi non ce l'aveva fatta dopo il ricovero in ospedale. Migliorano nel frattempo le condizioni degli altri 3 feriti nell'incidente, le cui cause sono ancora al vaglio della polizia keniana, mentre la quarta turista, una minore bresciana che è rimasta illesa, ha già fatto ritorno in Italia.
Marco Curcio era residente in zona San Siro e avrebbe compiuto 40 anni tra due mesi esatti. Si trovava in Kenya in vacanza, in uno dei resort più esclusivi della località turistica di Diani Beach, famosa per le sue spiagge bianche, il mare cristallino e la vegetazione rigogliosa, a mezz’ora di distanza dalla città costiera di Mombasa.
In base a una prima ricostruzione, il pulmino sul quale viaggiavano i turisti italiani sarebbe uscito fuori strada a causa del tentativo di sorpasso di un camion che nel rientrare nella sua corsia lo avrebbe spinto, facendolo ribaltare.