
Il guasto è stato riparato ma restano le polemiche
Cernusco sul Naviglio – Di nuovo senza luce in Martesana, il disservizio, questa volta, si è registrato a Cernusco: ore senza corrente dopo i temporali di sabato. La zona, via Visconti e dintorni. L’amministrazione è subito corsa ai ripari e ha messo a disposizione fino a mezzanotte il numero verde della polizia locale «per anziani e fragili» rimasti senza telefono, cellulare compreso. Lamentele e segnalazioni per i tanti disagi causati dal guasto subito comunicato al gestore.
La rabbia corre in rete, c’è chi minaccia l’esposto alla Procura per interruzione di pubblico servizio. Una situazione che si sta ripetendo sempre più frequentemente sul territorio, nei giorni scorsi mezzo Est Miano si è spento per il sovraccarico innescato dal consumo sopra la media causato da condizionatori e ventilatori accesi contro l’afa senza tregua. Sul Naviglio, invece, il problema sarebbe legato agli allagamenti dopo la bomba d’acqua del weekend. Nelle ultime settimane è successo a Pioltello, Cassina de’ Pecchi, Gorgonzola, Basiano, Trezzano Rosa, Carugate, Vignate, Rodano, Melzo, Bussero, Liscate, Grezzago, Pessano con Bornago, Gessate, Inzago, Bellinzago, Masate e Vimodrone. Tanto che i comuni hanno scritto una lettera alla società che si occupa della rete. «I salti di energia elettrica provocano gravi disagi ai nostri concittadini con elementi di criticità assoluta per quanto riguarda le fasce deboli e le attività produttive, dagli stoccaggi alla ristorazione – spiegano sindaci -. La risoluzione di questi problemi è una priorità. Le difficoltà devono essere risolte prima possibile, non sono più tollerabili malfunzionamenti come quelli che continuamente ci vengono rappresentati».
La gente se la prende con il Comune, «ma noi, non occupandoci di nulla, non abbiamo voce in capitolo – spiega Dario Veneroni, primo cittadino di Vimodrone – che non significa che ci laviamo le mani del problema, anzi. Possiamo solo fare da tramite fra gli utenti e le società. Il pressing da parte nostra è massimo». Pioltello è al lavoro per aiutare famiglie e aziende a chiedere risarcimenti «dai problemi causati agli elettrodomestici, alla merce avariata: il ventaglio è ampio». Alla base ci sono «guai strutturali che vanno risolti una volta per tutte».