LAURA LANA
Cronaca

Blackout, dopo danni e polemiche. Ecco il piano di Enel distribuzione per evitare nuove giornate nere

In vista nuovi incontri con il Comune tra potenziamento della rete, cabine e sistemi automatizzati. L’assessore Lamiranda: "Finito questo periodo critico voglio essere aggiornato sullo stato dei lavori".

Tecnici al lavoro sulla rete elettrica, caduta “a singhiozzo“ in questi giorni difficili

Tecnici al lavoro sulla rete elettrica, caduta “a singhiozzo“ in questi giorni difficili

Interventi di potenziamento, automatizzazione e posa di nuove cabine di trasformazione, oltre alla realizzazione di una nuova congiungente tra due linee in media tensione nelle vie Cesare da Sesto, Don Minzoni e Benedetto Croce per far fronte all’aumento della domanda di energia elettrica e per una più celere rialimentazione da eventuali guasti. Se ne era parlato già il 13 settembre dell’anno scorso, in un incontro tra l’amministrazione ed Enel Distribuzione - dopo il primo forte black out di quell’agosto - sulle iniziative in corso e da intraprendere.

Già in quella sede, il gestore aveva annunciato la realizzazione di altre due nuove congiungenti tra due linee in media tensione in via Lacerra (zona Marelli) e via Risorgimento (zona Rondò) e ulteriori sedici interventi di automatizzazione di cabine di trasformazione.

A questi si sono aggiunti i lavori di ampliamento delle reti per l’allacciamento di nuovi clienti e la manutenzione, che verrebbe regolarmente svolta per mantenere in piena efficienza 280 chilometri di cavi e oltre 300 impianti di trasformazione presenti a Sesto. Nonostante questo sforzo, nei giorni scorsi imprese, negozi e utenze domestiche sono rimaste senza corrente tra guasti e collassi dovuti alle temperature elevate.

Anche l’illuminazione pubblica è andata in tilt e, ieri, i residenti delle vie Acciaierie, Mazzini, Giovanna d’Arco, Giorgio Enrico Falck dicevano di essere rimasti ancora al buio per strada. Ci vorranno ancora due anni perché si concludano gli interventi di ammodernamento, realizzati anche con i fondi del Pnrr.

Nel 2026 sarà anche attivata la nuova cabina di media tensione sulle ex Falck: 4.000 metri quadri di area comunale ceduta per la realizzazione di una cabina dotata di due trasformatori da 63 megawatt a ridosso di via Trento. I lavori sono già in corso e l’accordo era stato sottoscritto nel gennaio 2020. Già nell’agosto 2023 un accordo tra Comune ed Enel aveva previsto il posizionamento di 9 nuove cabine elettriche per potenziare la distribuzione di corrente sul territorio, dare maggiore risposta all’aumentato fabbisogno elettrico e prevenire gli sbalzi di tensione.

"Ovviamente terminato questo periodo critico organizzerò un nuovo incontro con Enel Distribuzione per aggiornarci sullo stato dei lavori e valutare un’azione di potenziamento coordinato su tutto il Nord Milano visti i blackout diffusi nei diversi comuni", annuncia l’assessore Antonio Lamiranda.

mail: laura.lana@ilgiorno.it