MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Malamovida in via Lambro, piovono pietre dalle finestre

Notte tra schiamazzi di decine di ragazzi e l’esasperazione dei residenti. E anche in piazzale Archinto risse notturne, cori e minacce agli abitanti

Una delle immagini del caos in via Lambro documentato dai cittadini

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«In via Lambro, per riavere la birra ragazzini hanno iniziato a urlare e la gente del palazzo ha lanciato oggetti, addirittura un sasso. Una persona ha gridato ‘Entro nel palazzo e do fuoco a tutto’. Bello...". Un’altra notte movimentata nella zona di Porta Venezia, dove da tempo i residenti protestano per la mala movida. L’ennesimo episodio viene raccontato sulla pagina Instagram Milanobelladadio. Prima l’audio di un ragazzo che spiega cosa sia accaduto ieri notte, poi un video con i carabinieri in strada, che raccolgono le testimonianze degli abitanti. Sotto, il testo: "Volano pietre dai palazzi per limitare gli schiamazzi di un gruppo di giovani". Ora sono in corso accertamenti. I carabinieri sono intervenuti a mezzanotte e mezza con quattro pattuglie del Nucleo Radiomobile dopo le telefonate di abitanti che lamentavano "schiamazzi" in strada. In quel momento c’erano almeno 50 persone sparpagliate sotto le case. All’arrivo delle divise c’è stato un fuggi-fuggi, i militari hanno riportato la calma e identificato i presenti. E’ stato riferito di un "lancio di oggetti" da finestre e balconi, in direzione dei capannelli di giovani.

I carabinieri stanno indagando, anche con l’aiuto delle telecamere della zona. L’impressione è che qualche residente esasperato ("loro non vanno a lavorare", si sente nel filmato pubblicato) sia arrivato a gettare oggetti per ottenere la quiete, in una delle zone "calde" della movida. Già un anno fa, i rappresentanti dei comitati cittadini anti movida selvaggia chiedevano di trovare il giusto equilibrio tra diritti: quello al divertimento, al lavoro (per i gestori dei locali) e al riposo, per i residenti. I cittadini del Comitato di via Melzo e di via Lambro, in prima linea per un quartiere "vivibile", escludono "il lancio di pietre, perché la gente è esasperata ma non criminale, per lo meno coloro che aderiscono al comitato".

Secondo un’altra versione, infatti, pare che "i carabinieri siano stati chiamati urgentemente da alcuni residenti perché dei ragazzi volevano entrare in un palazzo e hanno spintonato una persona che abita in via Lambro ed era affacciata a un portone. Il gestore del bar ha chiuso in fretta. All’arrivo dei carabinieri sono scappati tutti".

E l’allarme arriva anche da piazzale Archinto, al quartiere Isola. «Ieri notte abbiamo assistito ancora a risse e cori da stadio terminati alle 3 con lancio di bottiglie verso le finestre dei caseggiati. Al primo lamento di un condòmino sono partite minacce precise: ‘Sappiamo dove abiti e torniamo’. Sporgeremo denunce, cercheremo avvocati, perché da questa Amministrazione non ci sentiamo tutelati", evidenzia il Comitato Archinto. L’ennesimo Sos, dopo le proteste delle scorse settimane innescate da un video con due ragazze che hanno dato vita a uno spettacolo hard improvvisato, "che si è aggiunto ai problemi di sempre: musica a palla, schiamazzi, sosta selvaggia, angoli usati come toilette a cielo aperto e pure per assumere droga".