Maestro di religione arrestato per abusi a Milano, il Comune: “Vicini alle famiglie”

Palazzo Marino fa sapere che saranno adottati provvedimenti disciplinari nei confronti dell’insegnante "individuato nominativamente dal servizio per l'insegnamento della religione cattolica dell’Arcidiocesi di Milano”

Le mani di un bambino

Le mani di un bambino

Arrestato con l’accusa più infamante: abusi e violenze su almeno 4 bambini di età compresa tra i 4 e i 5 anni. Un reato aggravato dalla circostanza che il presunto orco è l’insegnante di religione, 35enne maestro in un asilo della periferia di Milano. La notizia dell’arresto, in seguito alla raccolta di prove inequivocabili (dopo i racconti dei bambini alle maestre l'Unità Tutela Donne e Minori della Polizia Locale aveva installato microfoni e microcamere nella scuola), ha sconvolto l’intera comunità, e non solo.

Il Comune di Milano ha subito espresso la "massima vicinanza" alle famiglie, "rassicurando sulla tempestività dell'intervento" da parte di tutte le strutture comunali e sulla "massima collaborazione offerta" alle autorità inquirenti. In una nota, Palazzo Marino precisa che "sono state repentine le segnalazioni avviate dalle educatrici alla procura, così come l'azione del nucleo tutela donne e minori della polizia locale che, su delega della procura stessa, ha eseguito le indagini; cosa che ha consentito di intervenire in tempi rapidissimi".

Le prove raccolte non hanno lasciato spazio a dubbi e gli agenti hanno pertanto proceduto due giorni fa all'arresto dell'uomo. Il 35enne non ha dichiarato nulla ed è stato condotto nel carcere di San Vittore. A rendere più inquietante il quadro, il fatto che l'insegnante fosse già stato segnalato per comportamenti simili nel novembre 2021, ma l'unico provvedimento adottato in quella circostanza risulta essere solo un trasferimento in un altro istituto scolastico. Anche questo aspetto sarà oggetto di ulteriori indagini.

"L'Amministrazione comunale – si legge ancora nella nota- si è fatta parte attiva fin da subito per dare seguito alle segnalazioni pervenute e ritiene prioritario proseguire il proprio impegno per la tutela dei minori e per il supporto alle famiglie". Per questo "saranno assicurate le necessarie misure di sostegno anche psicologico, in collaborazione con Ats Milano e con professionisti e strutture competenti". Quanto all'insegnante di religione, "assunto a tempo determinato e individuato nominativamente dal servizio per l'insegnamento della religione cattolica della Arcidiocesi di Milano per l'anno educativo 22/23", Palazzo Marino avverte che "una volta acquisite dalla procura le circostanze di reato, gli uffici comunali procederanno ad attivare anche i previsti provvedimenti disciplinari".

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