
Un corso di formazione gratuito per i maestri sui temi della sostenibilità e del riciclo del legno. A lanciarlo è Rilegno, il consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi in legno, in collaborazione con La Fabbrica.
Modalità online, il percorso - intitolato “Il legno tra didattica e sostenibilità” - è pensato in particolare per gli insegnanti e gli educatori che lavorano con i bambini delle scuole elementari. Lezioni per 20 ore, snocciolate su tre moduli didattici con al centro l’educazione ambientale, l’economia circolare e l’Agenda 2030, ma anche una serie di proposte didattiche da mettere in pratica in aula con gli studenti, attraverso laboratori ed esercitazioni. Il corso è riconosciuto dal Miur. "Ci rivolgiamo questa volta ai docenti che svolgono un ruolo fondamentale per coinvolgere e sensibilizzare i ragazzi sui temi ambientali, attraverso la conoscenza del legno e del suo ciclo vitale, dal bosco alla filiera del recupero e riciclo – spiega Nicola Semeraro, presidente di Rilegno –. Siamo convinti che le giovani generazioni rappresentino, infatti, una risorsa fondamentale per vincere le sfide cruciali dello sviluppo sostenibile e della lotta al cambiamento climatico diventate sempre più urgenti". I docenti interessati possono accedere al corso tramite la piattaforma de La Fabbrica, Scuola.net.
"Riciclare il legno significa risparmiare energia, migliorare la qualità dell’aria evitando gli sprechi e la sua valorizzazione da rifiuto a risorsa per il circuito produttivo e industriale genera benefici ecologici ed economici – sottolineano i promotori –. Il riciclo del legno in Italia è, infatti, un esempio concreto e virtuoso di economia circolare gestito dal Consorzio Rilegno su tutto il territorio nazionale grazie al quale gli imballaggi in legno rientrano nel ciclo produttivo un numero infinito di volte con indubbi vantaggi ambientali, economici e occupazionali".
Qualche numero: ogni anno vengono raccolti e avviati a riciclo quasi 2 milioni di tonnellate di legno, che diventano al 95% pannello truciolare, "vera linfa vitale per l’industria del legno-arredo", ricordano da Rilegno facendo i conti: "Nel suo complesso genera un impatto economico di poco più di 2 miliardi di euro, oltre 10mila posti di lavoro e soprattutto un “risparmio” nel consumo di anidride carbonica pari a quasi 2 milioni di tonnellate".
Si.Ba.