Ma gli interrogativi sono ancora troppi

Troppi interrogativi sulle aree Falck. Dalla tenuta della proprietà (Milanosesto, Hines, Prelios) all’ennesimo stop di Città della salute e della ricerca, con un inizio lavori sempre più lontano così come l’eventuale entrata in esercizio (non prima del 2027). Dalle parole del rettore dell’università San Raffaele, che lasciano dubbi sul futuro del polo di via Trento, fino alla stazione a ponte che potrebbe avere ritardi di almeno 6 mesi. Per rimettere in fila un progetto che sembra frantumarsi, l’opposizione ha chiesto una commissione straordinaria, anche se la data non è stata ancora fissata. Secondo l’assessore Antonio Lamiranda tutto quello che è avviato procede senza intoppi. "Ho effettuato un nuovo sopralluogo al cantiere della stazione e i lavori vanno avanti regolarmente: si stanno posando i pannelli fotovoltaici che alimenteranno la struttura più ecosostenibile d’Italia. Quanto al San Raffaele 2 per noi è tutto in linea: quando Gruppo San Donato e Milanosesto depositeranno rinuncia al progetto lo comunicheremo. Ma a quel punto sarà per scelta altrui e non per responsabilità dell’ente".

La.La.

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