
Il sindaco Pierluigi Costanzo multato per divieto di sosta
Pieve Emanuele (Milano) – Il sindaco di Pieve Emanuele, Pierluigi Costanzo, multato per divieto di sosta in occasione del lavaggio strade e pubblica il pagamento della sanzione. Un gesto simbolico, in risposta alle proteste di molti cittadini che da mesi lamentano le numerose multe in via dei Pini, dove - a causa dei lavori legati al Superbonus 110% - le rimesse per le auto sono inagibili e vige il parcheggio selvaggio.
La situazione però è diventata insostenibile: le auto vengono parcheggiate a ogni ora su marciapiedi, passi carrai, posti riservati ai disabili, ostacolando ingressi e uscite. La legge parla chiaro, i divieti ci sono da sempre. Se di notte le multe non vengono messe e viene chiuso un occhio, la polizia locale non può non sanzionare chi - per non percorrere alcune centinaia di metri a piedi - lascia l’auto sul marciapiede, alle fermate degli autobus, bloccando in alcuni casi anche i passi carrai.
Il sindaco ha deciso di rendere pubblica una multa ricevuta per divieto di sosta.
Come mai questo gesto?
"Ho voluto dare un segnale simbolico. Ho sbagliato, mi dispiace, ma può capitare anche al sindaco di distrarsi. L’ho pagata subito. È un modo per dire che le regole valgono per tutti. Alcuni cittadini hanno accusato l’Amministrazione di usare le multe per “fare cassa”.
Cosa risponde?
"È un’accusa grave e infondata. Insinuare dubbi sull’onestà dell’Amministrazione e della polizia locale non è critica politica, è solo un modo meschino per guadagnare consensi cavalcando i malumori di chi non rispetta le regole. La nostra polizia locale collabora con i carabinieri, gestisce una centrale operativa con 200 telecamere e fa anche volontariato per il trasporto organi. Chi attacca il loro lavoro è disinformato o in malafede. Purtroppo leggo commenti che mirano solo a creare confusione, screditare l’Amministrazione e tenere impegnati tecnici e funzionari su accuse inesistenti. È una strategia politica che non aiuta i cittadini, ma cerca solo consenso facile. La trasparenza e il rispetto delle regole non piacciono a tutti, ma sono alla base di una convivenza civile”.
Nel mirino anche le multe per chi accede all’hub degli autobus nel parcheggio della stazione ferroviaria?
"Perla cronaca il divieto di accesso nella zona pullman della stazione c’è sempre stato con tanto di cartelli e nessuno lo rispettava fino a quando non sono state messe le telecamere, una decisione presa per mettere finalmente in sicurezza un’area ad alta presenza di pedoni e anticipata sui social e sul sito del Comune per avvisare i cittadini. Solidarietà massima alla nostra polizia locale che svolge un lavoro a volte difficile, ma fondamentale al fine garantire il rispetto delle regole e della sana convivenza sociale”.