
Il rendering di come diventerà piazza Frattini con l'arrivo della M4
Milano, 2 agosto 2019 - Trasformare quelli che oggi sono solo luoghi di passaggio in luoghi dove poter sostare e incontrare persone. Luoghi d’aggregazione, luoghi da vivere. Questo è l’effetto che i cantieri della nuova Metropolitana 4, una volta chiusi, ambiscono ad avere al quartiere Lorenteggio e in particolare in piazza Frattini e largo Gelsomini.
Qui in entrambi i casi ci saranno due porte d’accesso e d’uscita alla nuova linea, quella che entro luglio del 2023 dovrà unire l’aeroporto di Linate alla stazione ferroviaria di San Cristoforo. I cantieri per realizzare le stazioni sono attualmente in corso ma l’assessore comunale alla Mobilità e ai Lavori pubblici, Marco Granelli, nel corso di un incontro al Municipio 6 al quale ha preso parte anche Fabio Terragni, presidente della società M4 Spa, ha ufficializzato e svelato quali siano i progetti per le due piazze con tanto di rendering, quelli pubblicati qui in pagina. Per quel che riguarda piazza Frattini, sulla base di quanto consigliato dalle linee guida del dipartimento Dastu del Politecnico di Milano, si prevede di restituirà centralità e visibilità alle vetrine dei negozi. Per l’esattezza, nelle slide presentate dall’assessore si spiega di voler puntare sulla «relazione fisica e visiva dell’isola pedonale con i fronti commerciali, anche attraverso un nuovo attraversamento pedonale verso via Barzilai e il Quartiere dei Grigioni». Il riferimento all’«isola pedonale» è presto spiegato: eliminando un po’ di spazio al centro della piazza si ricaverà un primo anello ciclabile e un secondo per i posteggi. Quindi si provvederà ad allargare i marciapiedi e a predisporre una vegetazione più fitta sul versante meridionale della piazza, con aree gioco per i più piccoli al centro della stessa.
Anche in largo Gelsomini, dove è attualmente prevalente il traffico dei veicoli, si ambisce a restituire spazio ai pedoni e al verde. L’investimento per la risistemazione delle piazze sarà a carico della società M4. Una quarantina i cittadini accorsi per visionare progetti e rendering. L’associazione dei commercianti AsseLor ha lanciato proposte creative: «Siccome l’acqua sarà protagonista del futuro Scalo San Cristoforo, che avrà una grande vasca, e il colore della M4 è il blu, che richiama sempre l’acqua, perché - dice Enrico Balossi - non realizzare fontane nelle piazze sopra le stazioni?».