MONICA VALERIA AUTUNNO
Cronaca

L’utimo saluto a Serghei: "Guardaci e aiutaci da lassù"

"Davanti alla morte di un ragazzo così giovane lasciamoci abitare dal silenzio. Ma voi, ragazzi, non abbiate paura delle...

"Davanti alla morte di un ragazzo così giovane lasciamoci abitare dal silenzio. Ma voi, ragazzi, non abbiate paura delle domande che abitano le profondità del vostro cuore". Un funerale di giovani quello, tenutosi ieri pomeriggio, di Serghei Fortuna, diciassette anni soltanto, annegato a Cassano nel canale del Linificio domenica pomeriggio, dopo un tragico tuffo dalle sponde. Al cimitero cassanese lo strazio dei genitori, dei familiari. Il dolore compunto e silenzioso di decine e decine di ragazzi, giovanissimi, in fila sotto il sole, davanti alla sepoltura e ai mazzi di fiori chiari. Gli amici di Cassano d’Adda. Quelli con cui stava dividendo la gioia delle prime giornate estive. Coloro con cui aveva diviso, domenica, il pomeriggio sul fiume. I compagni di classe, la 3 B dell’Istituto superiore Marisa Bellisario di Inzago, accompagnati dai professori e dal preside, Gustavo Matassa.

La comunità cassanese, rappresentata dal sindaco Fabio Colombo in fascia tricolore, e da tanti, tanti cittadini. La bara portata a spalla dai ragazzini dalla camera mortuaria del cimitero alla cappella nel camposanto, dove una cerimonia breve e intensa è stata officiata da don Vittore Bariselli. "Serghei era un cristiano ortodosso. Ma siamo qua, tutti insieme, probabilmente di tante religioni diverse. Poco importa, davvero". Una preghiera, letture, le parole di conforto del parroco. "In questo momento ci sentiamo tutti un po’ persi. Ci mancano l’aria, la luce. Non capiamo. Una fatica che coinvolge soprattutto i genitori di Serghei, i suoi amici più cari, chi ha assistito alla tragedia. Ci chiediamo cosa, come, si sarebbe dovuto fare. Ed è giusto così. Perchè la morte di un giovane possa essere, almeno, salvezza per altri". La fede: "Oggi salutiamo Serghei, un giorno lo rivedremo. Ma tu - rivolto al ragazzo scomparso - resta accanto ai tuoi amici. E se qualcuno di loro ‘sbanda’, da dove sei, dagli il tuo aiuto".

Monica Autunno