GIAMBATTISTA ANASTASIO e MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Silvio Berlusconi, Sala: “Ha amato Milano”. Fontana: al vaglio iniziative per celebrarne la memoria

Il presidente lombardo: avremmo dovuto festeggiare la vittoria alle elezioni ma non è stato possibile

"Milano piange Silvio Berlusconi. Su di lui ogni italiano ha un’opinione. Ma questo è il momento del cordoglio e del rispetto. Di certo dobbiamo dargli atto di aver amato molto Milano". Il sindaco Giuseppe Sala commenta a caldo, con un tweet, la morte dell’ex premier, "un avversario politico" sul quale, però, il primo cittadino usa parole piene di rispetto.

I primi rapporti tra i due quando Sala era manager Telecom e Berlusconi premier. "Ma il ricordo più vivo è la sua visita in Expo nel 2015 – racconta il sindaco a margine di un appuntamento a Palazzo Marino –. Era perplesso, temeva contestazioni. Io gli dissi: presidente, quelli che sono a suo favore la applaudiranno, gli altri non si permetteranno di fare gesti di ostilità. Così accadde, lui ne fu felice e restò qualche ora nel sito".

Il primo cittadino ha subito offerto, tramite Fedele Confalonieri, la Sala Alessi di Palazzo Marino per la Camera Ardente, ma la scelta della famiglia è stata diversa. Il funerale, però, sarà tutto meneghino, domani alle 15 in Duomo. Il sindaco, intanto, frena sull’intitolazione di una strada a Berlusconi: "Ci sono delle regole, bisogna aspettare 10 anni". Senza il Cavaliere, Forza Italia è finita? "Una successione non è mai stata voluta". La sua morte sarà un problema per il Governo Meloni? "Non credo nell’immediato".

"Un grande lombardo": così Attilio Fontana ricorda Berlusconi. Un solo rammarico, confessa il presidente della Regione: "L’ultima volta mi ha telefonato per congratularsi della vittoria alle elezioni Regionali e ci eravamo ripromessi di festeggiare insieme. Purtroppo le sue condizioni di salute non ce l’hanno permesso".

Ieri la riunione della Giunta lombarda si è aperta con un minuto di raccoglimento per il padre-fondatore di FI. Oggi la seduta del Consiglio regionale non si terrà: rimandata "in segno di rispetto e cordoglio istituzionale", si legge nella nota concordata dai capigruppo. Da domani, invece, a Palazzo Lombardia si valuterà la via attraverso la quale ricordarlo: "Stiamo pensando a un’iniziativa che possa ricordare la sua figura in modo indelebile", anticipa il governatore. "Voglio esprimere vicinanza alla famiglia, a FI e a tutti coloro che hanno saputo apprezzare le grandi doti di una persona veramente unica come Berlusconi – sono le parole di Fontana –. È stato un grande uomo, un grande lombardo, un grande imprenditore, un grande politico e soprattutto una persona di un’umanità incredibile. Si confrontava con chiunque, non faceva mai pesare il ruolo importante che occupava e aveva sempre una parola, un consiglio per tutti. Ha sicuramente segnato in modo positivo gli ultimi 30 anni della vita del nostro Paese e lasciato qualcosa di indelebile nella storia dell’Italia".

Uniti dalla comune militanza nel centrodestra, ma anche dall’amore per i colori rossoneri, Fontana e Berlusconi: "Con il Milan ha ottenuto risultati che saranno difficili da ripetere".

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