DI MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Luigi e Cesira, mezzo secolo nel paradiso del modellismo

Il loro negozio ha incantato generazioni: "Ho 87 anni ma gioco come un bambino". Tra i clienti ad Affori anche il cantante Baldan Bembo e l’ex portiere Dida

di Marianna Vazzana

"Questi 50 anni sono volati, sapete perché? Perché per noi questo non è un lavoro ma una passione". Sorridono Luigi Riva e Cesira Canziani, 87 anni, sposati da 62, che il 13 novembre di mezzo secolo fa hanno aperto il negozio Hobby Toys Milano - giocattoli e modellismo in via Pellegrino Rossi, ad Affori, creando un piccolo paradiso per piccoli e grandi, fornitissimo di pezzi da assemblare per creare barche, elicotteri, case delle bambole e molto altro, oppure oggetti già pronti. Oggi, pensionati e nonni di 6 femminucce più un bis nipotino, continuano a sollevare la serranda insieme al figlio Massimo che ha seguito le loro orme: "Questa è la nostra vita. Io non mi ci vedo a stare a casa", rivela Cesira. "E io continuo a creare i modellini. Per i nipoti? No, per me... Sento ancora la stessa voglia di giocare di quando ero un bambino", continua Luigi.

"Abitavo in centro e andavo spesso ai giardini di via Palestro dove c’era un tale Angelo che costruiva barchette e le vendeva: i piccoli impazzivano – racconta – tutti le volevano per farle scivolare sull’acqua. I soldi però erano quelli che erano... Io allora le costruivo da solo, con foglie di magnolia e legnetti. Poi realizzavo anche sommergibili con manici di scopa ed elastici. L’impresa più ardua era procurarsi foglie e legni nelle aiuole senza farsi vedere dai vigili: era vietatissimo calpestare il verde, si rischiava una multa di 10 lire". Cesira allora era una sua vicina di casa, "ci siamo conosciuti da ragazzini", ricorda lei. "All’inizio - prosegue Luigi - lavoravo per una azienda che produceva pavimenti in legno, e la sera frequentavo una scuola per diventare perito edile". Negli anni sono arrivati i 4 figli: Manuela, i gemelli Massimo e Lorella, e Rossana. "Ci siamo trasferiti alla Comasina per poter trascorrere più tempo insieme, dato che lavoravo e studiavo: essendo la ditta in Bovisasca, avevo il tempo di tornare a casa per pranzo". Ma a un certo punto ha deciso di lasciare quell’attività "e mi sono dedicato alla mia passione: il modellismo". Con Cesira sempre al suo fianco. "Abbiamo collaborato con le scuole, negli anni del sindaco Tognoli, per valorizzare la fantasia e la manualità. Oggi i clienti sono per lo più adulti, tante persone con i capelli bianchi: i piccoli sono più attratti dalla tecnologia ma sarebbe bello far tornare di moda anche il modellismo", sottolinea il signor Riva.

A varcare la porta in mezzo secolo non sono stati solo clienti del quartiere ma anche vip, "dal tenore Vittorio Grigolo a Tony Renis, dall’ex portiere del Milan Dida all’ex calciatore Serginho. Una volta è entrato anche il cantante Dario Baldan Bembo con il suo staff: è stata un’emozione". Ma l’emozione più grande è data dal calore dei tanti affezionati che in questi giorni passano per un saluto o che scrivono sulla pagina Facebook raccontando aneddoti dell’infanzia e rimarcando che quei pezzi da assemblare e i giocattoli portati a casa hanno fatto la differenza, rendendo il mondo più magico anche oggi. "Questa magia ci aiuta anche durante il lockdown. Il periodo - conclude Luigi - non è bello neanche per noi. Ma ci rifaremo".