
Luca Trevisan (da Instagram @unibocconi)
Milano – La comunità della Bocconi ha reso omaggio a Luca Trevisan, professore di Computer Science e direttore del Master of Science in Artificial Intelligence. Trevisan è scomparso a soli 52 anni, a seguito di una malattia. Nel ricordo di amici, colleghi e studenti emergono le caratteristiche del docente: geniale, umile, brillante, competente, curioso, arguto. "A beautiful mind", lo ha definito la sua università. Trevisan si muoveva con ingegno tra teoria della causalità, crittografia, teoria dei grafi, terreni di frontiera che guardano al futuro che il docente, il teorico dell'informatica e dell'intelligenza artificiale, conosceva come pochi al mondo. Il legame con l’università milanese era profondo, tanto che per suo espresso desiderio, il professore riceverà un funerale laico in università. Lunedì 24 giugno, alle ore 17, nell'atrio dell'edificio Velodromo si terrà una cerimonia funebre organizzata dall'Ateneo per un ricordo condiviso e un ultimo saluto. La cerimonia funebre sarà aperta a tutti e sarà diffusa in diretta streaming.
Il ricordo
"Luca era uomo di grande valore, sia scientifico che umano, ed era molto amato dai colleghi e dagli studenti. La Bocconi soffre oggi una grande perdita. È stato un onore e un privilegio averlo avuto con noi, anche se per pochi anni", ha detto il presidente della Bocconi, Andrea Sironi. "Ho apprezzato enormemente lo spessore di Luca Trevisan in molte occasioni - ha aggiunto il rettore Francesco Billari - Come prorettore quando si organizzava il suo arrivo in Bocconi, per la costruzione di un nuovo dipartimento. Da rettore per il suo impegno nel lanciare un nuovo ambizioso Master e una innovativa Cattedra. Un collega di cui sentiremo la forte mancanza".
"Un accademico, Trevisan, noto a livello mondiale per la sua straordinaria intelligenza, la sua genialità logico-matematica e la sua immensa cultura", ha sottolineato il direttore del Dipartimento di Computing Sciences, Riccardo Zecchina. "I suoi lavori scientifici fondamentali per l'informatica teorica moderna e il suo blog dal titolo ironico 'In theory' sono e saranno un riferimento per moltissimi anni". "Ma tutto questo, "non è che una piccola parte della sua personalità. La sua gentilezza e il rispetto delle altre persone, senza distinzioni, non sono da meno", ha aggiunto Zecchina.
Il percorso
Nato a Roma il 21 luglio 1971, ha conseguito il dottorato nel 1997 presso la Sapienza Università di Roma, lavorando con Pierluigi Crescenzi. È stato post-doc al Mit di Bosyon e al Dimacs e ha insegnato alla Columbia University di New York, alla U.C. Berkeley e a Stanford, prima di tornare a Berkeley nel 2014. Nel 2019 è rientrato in Italia, all'Università Bocconi, dove ha contribuito a fondare l'attuale Dipartimento di Computing Sciences. Trevisan era Fellow dell'Acm (Association for Computing Machinery) e membro dell'Accademia Nazionale delle Scienze Detta dei XL. Ha ricevuto il Premio Oberwolfach e la Sloan Fellowship nel 2000 e ha vinto un Nsf Career Award. Nel 2006 è stato invitato al Congresso internazionale dei matematici.
L’impegno in Bocconi
Luca Trevisan è stato professore di Computer Science alla Bocconi, dove è stato titolare della Cattedra Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi in Computer Science e dove ha contribuito a fondare, e ha diretto, il corso di laurea biennale (Master of science) in Artificial Intelligence. I suoi interessi scientifici erano focalizzati sull'informatica teorica, con particolare attenzione alla complessità computazionale, all'analisi degli algoritmi, ai fondamenti della crittografia e ai temi all'intersezione tra informatica teorica e matematica pura. È stato vincitore di un Erc Grant con il progetto di ricerca "Spectral and Optimization Techniques for Robust Recovery, Combinatorial Constructions, and Distributed Algorithms" (SO Re Co Di).