Mai più bambini senza pasto a scuola. Un’ordinanza firmata dalla nuova Giunta di centro sinistra, guidata dal sindaco Pd Stefano Ventura, ha cancellato il diktat dell’ex primo cittadino Filippo Errante (foto) che impediva ai figli di genitori morosi sulla retta per la refezione di mangiare in mensa a scuola. Una decisione che aveva sollevato polemiche e indignazione con tanti genitori (tra cui quelli del collettivo Nessun Dorma) schierati dalla parte dei bambini. L’ordinanza era stata difesa a spada tratta da Errante che oggi contesta la decisione della Giunta Ventura: "La sinistra difende l’illegalità e offende gli onesti cittadini – commenta –. La mia decisione ha consentito di fermare le morosità e arginare le perdite maturate per anni, arrivate a un milione 200mila euro. Ora la nuova amministrazione azzera questo principio di legalità. A pagare saranno gli onesti".
Ma per Ventura la refezione è "un momento di valenza educativa e sociale, non è condivisibile la preclusione del servizio ai bimbi". In parallelo, la delibera specifica che saranno "adottate tutte le misure, anche la riscossione coattiva, affinché i servizi scolastici comunali siano fruiti a fronte del pagamento". Delle vecchie ordinanze si mantiene l’interdizione al servizio di trasporto e di pre e post scuola per i morosi: chi accumula un debito superiore a 200 euro, non potrà utilizzarli.F.G.