
Il leader di FI Tajani con il segretario lombardo degli azzurri Alessandro Sorte
Dopo le parole del sindaco Giuseppe Sala su una sua idea di voto anticipato in Lombardia, non quindi nel 2028 come da scadenza naturale, ma nel 2027, insieme alle elezioni politiche e comunali milanesi, il segretario lombardo di FI Alessandro Sorte interviene nel dibattito. "Non mi sento di escluderlo – ha detto sentito dall’Agi –. Forza Italia è per continuare la legislatura perche’ la giunta Fontana sta lavorando bene, ma noi siamo già al lavoro per costruire liste forti. Il centrosinistra farà il campo largo e quindi il divario tra noi e loro si assottiglia, perciò penso che il ruolo di Forza Italia sarà ancora piu’ fondamentale".
Ma il coordinatore azzurro in Lombardia non esclude "neanche il voto anticipato a Milano" nonostante Sala abbia già pubblicamente smentito ogni tentazione di lasciare anzitempo. "La maggioranza non tiene piu’ – spiega Sorte – e l’ulteriore conferma è che Sala abbia dovuto rivedere il suo giudizio sul voto per la vendita di San Siro: aveva detto che si sarebbe dimesso se non fosse passato il voto sullo stadio e invece poi ha detto che non si dimettera’. Cosa vuol dire? Che non si fida piu’ della sua maggioranza".
Quanto all’ipotesi di Giorgio Gori candidato sindaco di Milano per il centrosinistra, Sorte osserva: "Non è fantapolitica, perché i riformisti che ora sono isolati e in un angolo cercheranno di inventarsi qualcosa per acquistare centralità".