MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Locate, centro sportivo di via Carso: "Va abbattuto"

La richiesta del comitato di cittadini per la struttura mai completata

Il palazzetto dello sport abbandonato (MDF)

Locate, 1 novembre 2018 - I cittadini chiedono l’abbattimento del vecchio “nuovo” centro sportivo di via Carso, conosciuto anche come “anguriera”, un’opera pubblica mai nata e accumulatrice di inutili sprechi economici da oltre dieci anni. La proposta di demolire il centro sportivo mai terminato è arrivata in consiglio comunale grazie a Cittadini per Locate, ma è stata bocciata dalla maggioranza. A sostenere la richiesta anche alcune associazione del territorio  come Locateviva.

«È il simbolo  dell’incapacità degli attuali addetti ai lavori - ha commentato il portavoce di Locativiva Enzo D’Onofrio - nel mantenere una promessa elettorale che si è dimostrata come zavorra ereditata dalla Giunta Censi». Per Giordano Ambrosetti consigliere di Viviamo Locate: «Reinvestono oltre un milione di euro per la sistemazione della struttura e per il completamente, se ne evince che spenderemo molto di più di quanto presumibilmente altri hanno speso per tali opere». No alla demolizione, ma si al completamento del progetto questa la decisione del Comune. «Rispetto al completamento del centro sportivo di via Carso, e in particolare alla mozione presentata nello scorso consiglio comunale dal gruppo di minoranza Cittadini per Locate, Roberto Borloni sindaco,  la  posizione di questa Amministrazione è molto semplice: le opere pubbliche vanno completate, non demolite. Quando ci siamo trovati ad affrontare la questione abbiamo proceduto nell’unico modo possibile che tutelasse l’Amministrazione e permettesse una risoluzione del problema alla radice. Come prima cosa abbiamo commissionato una Due Diligence, cioè una perizia dettagliata dello stato dei luoghi che permettesse di definire un punto zero da cui partire per il completamento deilavori. Successivamente sono stati commissionati tutti gli approfondimenti tecnici del caso seguendo puntualmente le indicazioni dei progettisti coinvolti che sono: progettista architettonico, strutturista, impiantisti, coordinatore per la sicurezza e in ultimo esperto acustico. L’obiettivo di questa Amministrazione non è stato solo finire un progetto redatto anni fa, ma attualizzarlo alle reali esigenze di oggi, migliorarlo laddove evidenziasse delle criticità, garantendo ai cittadini una struttura versatile, funzionale e all’avanguardia. Oggi abbiamo in mano un progetto all’avanguardia, con impianti a basso consumo, spazi adatti ad accogliere partite di livello regionale con un pubblico fino a 450 persone. La struttura portante progettata anni fa, seppur già collaudata è stata completamente riverificata e migliorata anche nei confronti del comportamento sismico. Gli impianti previsti saranno a pompa di calore, più costosi in fase iniziale ma atti a garantire bassi consumi in futuro. Ci saranno tre campi multidisciplina (adatti cioè a basket, pallavolo e calcetto) e uno spazio palestra aggiuntivo che sarà dedicato alla pugilistica».